“Le infrastrutture della Sicilia sono una priorità per il governo Schifani, come dimostrano i numerosi interventi già avviati e quelli in programma su strade e ferrovie. Le risorse del Fondo di sviluppo e coesione previste per le infrastrutture ammontano a più di un miliardo di euro, oltre al miliardo e 300 milioni del cofinanziamento regionale per il Ponte sullo stretto di Messina”. Lo dice l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò, replicando alle dichiarazioni del segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, e del capogruppo all’Ars Michele Catanzaro sulla proposta di programmazione del Fsc 2021-2027 approvata in giunta dal governo Schifani.
“Al contrario di quanto sostengono dal Pd – prosegue Aricò – anche il Fondo di sviluppo e coesione sarà uno degli strumenti di finanziamento, insieme al programma operativo complementare ed al Pr Fesr, e contribuirà certamente a fare colmare alla Sicilia il gap infrastrutturale che da sempre la penalizza. Un obiettivo per il quale il governo regionale si sta muovendo concretamente e in piena sinergia d’intenti con quello nazionale guidato da Giorgia Meloni”.
In arrivo la relazione del progettista per la realizzazione del Ponte sullo Stretto. In più a breve verrà fuori anche un aggiornamento sull’analisi dei costi e benefici e dai vertici della società Stretto di Messina arriva l’annuncio che ci sarebbero ottimi riscontri. E’ quanto emerso nell’incontro tra il sindaco di Messina Federico Basile e l’amministratore delegato della società “Stretto di Messina” Pietro Ciucci. Nell’occasione è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento del progetto del ponte sullo Stretto di Messina.
Alla riunione, tra gli altri, hanno partecipato il vicesindaco Salvatore Mondello, il direttore generale Salvo Puccio e il presidente della commissione Ponte Giuseppe Trischitta. Il sindaco Basile ha confermato: “Ci sarà piena collaborazione per gli adempimenti previsti ai fini degli espropri e della comunicazione alla cittadinanza delle varie fasi operative. La nostra città ha un ruolo centrale nell’ambito della realizzazione dell’opera, come nella individuazione delle opere di accompagnamento e di pianificazione infrastrutturale in generale con l’obiettivo di massimizzare le ricadute positive del ponte sul nostro territorio”.
Una volta stipulato il nuovo protocollo con i Comuni, l’obiettivo è di pubblicare, dopo l’approvazione da parte del consiglio di amministrazione della relazione del progettista. A seguire l’avvio della procedura per la dichiarazione di pubblica utilità, step propedeutico per ottenere da parte del Cipess, in occasione della delibera di approvazione del progetto definitivo, la pubblica utilità dell’Opera, che consentirà l’avvio degli espropri. Ciucci ha inoltre ricordato: “In coerenza con quanto annunciato nei mesi scorsi a breve pubblicheremo un avviso pubblico. Servirà alla ricerca delle sedi per gli Infopoint sia a Messina che a Villa San Giovanni, strumenti per comunicare con la cittadinanza in maniera costante e continuativa”.