Torna, a distanza di due anni, l’Infiorata di Castelbuono. Un evento stoppato dalla pandemia da covid-19 ma che oggi può ripartire con ritrovato vigore. Tanti i turisti giunti nel comune madonita per assistere all’evento, il cui momento cardine è stata la sfilata dei cortei storici, con ben dodici comuni rappresentati.
Il corteo si è concluso con la cerimonia di consegna del Gran Premio del Mediterraneo per Musici e Sbandieratori. Una gara vinta ex equo dai Musici di Monte Mira della Città di Piazza Armerina e dall’associazione Sicularagonensia di Randazzo. A fare da madrina e padrino del premio la presidente della Commissione cultura alla Camera onorevole Vittoria Casa e il presidente onorario della Fondazione Caponnetto Giuseppe Antoci.
Un segno di rinascita per la comunità castelbuonese che si è potuta vedere anche nella grande partecipazione popolare. Più di 500 persone, fra associazioni locali e scolaresche, hanno offerto la loro preziosa collaborazione per la buona riuscita dell’iniziativa. Grande soddisfazione anche da parte degli operatori commerciali di Castelbuono che hanno registrato il tutto esaurito nei tre giorni dell’infiorata.
“Finalmente Castelbuono è ritornata a vivere, riconquistando la normalità con un evento che si conferma tra i più importanti della Regione Siciliana”. Ad affermarlo Jhonny La Grua, presidente dell’associazione PromoMadonie. La Grua ha infatti ideato e organizzato la manifestazione, giunta ormai alla quattordicesima edizione.