Incidente sul lavoro a Palermo. Un operaio di 54 anni questa mattina è rimasto schiacciato da un autocompattatore mentre era al lavoro nella zona di Mondello. Il mezzo lo ha investito mentre  faceva retromarcia.

I sanitari del 118 lo hanno soccorso e trasportato al pronto soccorso di Villa Sofia, dove è arrivato in codice rosso, l’operaio.

Al pronto soccorso gli sono state praticate le prime cure, subito dopo è stato predisposto il trasferimento al Trauma Center per curare le numerose ferite riportate.

L’operaio ferito

L’incidente è avvenuto nel centro comunale della Rap in via Nicoletti. L’operaio Felice Manno stava effettuando delle manovre con il mezzo dell’azienda per caricare un cassone. Per cause in corso di accertamento la motrice lo ha schiacciato contro altri cassoni e contro altri un prefabbricato. Un altro operaio ha cercato di darli una mano ma non è riuscito ad evitare l’impatto. Il collega è rimasto ferito alla spalla. Manno si trova al Trauma Center di Villa Sofia in gravissime condizioni.

Todaro: “Vicini al collega”

In merito all’incidente in cui è rimasto coinvolto un operaio della Rap, il presidente Giuseppe Todaro dichiara: “Siamo in costante contatto con i sanitari per seguire l’evoluzione del quadro clinico. In questo momento non possiamo far altro che far sentire la vicinanza al nostro collega e confidare nel grande lavoro dei medici che lo hanno preso in carico. Contestualmente, ho già chiesto una relazione dettagliata per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e per scongiurare altri episodi del genere in futuro”.

 

L’incidente a Scicli

Ancora un incidente sul lavoro in Sicilia. A Scicli, in provincia di Ragusa, un operaio è caduto dal tetto in cui stava effettuando dei lavori ed è rimasto gravemente ferito.

Si tratta di un quarantaquattrenne di Comiso che stava eseguendo un intervento di manutenzione per conto di una ditta esterna sulla struttura in cui si trova il Mercato del Fiore, in contrada Arizza. Improvvisamente avrebbe perso l’equilibrio, precipitando per circa cinque metri.

Sul posto i sanitari del 118, trasferito in ospedale con l’elisoccorso

Quando è stato lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che hanno ritenuto molto gravi le ferite riportate dall’operaio. L’impatto con il suolo si è infatti rivelato violento ed è così stato disposto il trasferimento in ospedale con l’elisoccorso. È stato trasportato al Trauma center del Cannizzaro di Catania.

In corso le indagini per accertare i fatti

In corso le indagini per accertare la dinamica dell’incidente e la presenza o meno dei dispositivi di sicurezza.

A Giuliana, operaio colpito dalla gru finisce in un burrone

Un paio di settimane fa, un altro infortunio sul lavoro, questa volta nel Palermitano: un operaio di 50 anni impegnato nei lavori di manutenzioni dei pali dell’illuminazione pubblica, appaltati dal Comune ad una impresa del settore, è finito in un burrone insieme al camion con la gru e il cestello con i quali si stava operando.

L’operaio si è salvato grazie all’intervento dei sanitari del 118 arrivati in elisoccorso. Il medico rianimatore è riuscito a stabilizzarlo e portarlo in quindici minuti al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo. La prognosi è riservata. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Corleone. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno partecipato attivamente all’intervento di soccorso insieme ai sanitari del 118.

Due settimane fa incidente ad Ispica

Soltanto quindici giorni fa, l’ennesimo incidente sul lavoro. A rimanere gravemente ferito un operaio precipitato dal cestello di un’autogru a Ispica: l’uomo è caduto da un’altezza di circa sette metri in via De Cristoforis, una traversa di via Roma. L’incidente è avvenuto mentre stava effettuando un intervento di manutenzione con alcuni colleghi che hanno immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 con un’ambulanza che, viste le condizioni dell’operaio, hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso. Anche in questo caso il ferito è stato trasportato all’ospedale Cannizzaro.

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