Incidente sul lavoro a Giuliana nel Palermitano. Un operaio di 50 anni impegnato nei lavori di manutenzioni dei pali dell’illuminazione pubblica, appaltati dal Comune ad una impresa del settore, è finito in un burrone insieme al camion con la gru e il cestello con i quali si stava operando. Sono ancora in corso le indagini per accertare cosa sia successo.
Operaio salvato ai sanitari
L’operaio è salvo grazie all’intervento dei sanitari del 118 arrivati in elisoccorso. Il medico rianimatore è riuscito a stabilizzarlo e portarlo in quindici minuti al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo. La prognosi è riservata. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Corleone. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno partecipato attivamente all’intervento di soccorso insieme ai sanitari del 118.
L’appalto per rimpiazzare i pali vetusti
“La ditta si era aggiudicata un appalto per i lavori di messa in sicurezza dell’impianto di pubblica illuminazione nel nostro comune. C’erano diversi pali vetusti e dovevano essere sostituiti. Un lavoro da 50 mila euro – dice il sindaco di Giuliana Francesco Scarpinato – la ditta stava lavorando già da diversi giorni. Mi dispiace per quanto successo all’operaio ma ho informazioni che le sue condizioni non sono gravi e non sarebbe in pericolo di vita”.
I dettagli dell’incidente
L’incidente si è verificato in via Salvatore Quasimodo. Per motivi che dovranno essere accertati l’operaio è finito in un burrone con il mezzo che veniva utilizzato per i lavori. Contestualmente ai rilievi sul luogo dell’incidente i carabinieri sono negli uffici comunali per acquisire la documentazione relativa all’appalto, le condizioni d assegnazione dei lavori e risalire alla ditta incaricata dagli uffici pubblici e che stava eseguendo le opere.
Ennesimo incidente
Si tratta dell’ennesimo incidente sul lavoro nelle ultime settimane. Oltre la drammaticamente nota strage di Casteldaccia, costata la vita a 5 operai, nei giorni scorsi è morto anche un operaio che stava eseguendo lavorio in una pala eolica nel Trapanese, ed un agricoltore che stava lavorando la terra nel Catanese
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