Ci sarebbe stato un cedimento della sede stradale in contemporanea o poco prima dell’incidente in viale Regione Siciliana. E’ questo quanto dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla in una nota inoltrata nella tarda serata. Una ricostruzione della vicenda figlia dei primi rilievi effettuati dalla polizia municipale sul luogo in cui ha perso la vita Samuele Fuschi, uomo di 38 anni che ha lasciato la moglie e quattro figli.
La versione di Lagalla: “Cedimento dell’asfalto contestuale all’incidente”
E’ il sindaco a dare la versione del Comune. Lo fa in prima persona e a poche ore dal tragico incidente di oggi pomeriggio. “Stando ai primi rilievi effettuati dalla polizia municipale – dichiara il sindaco -, appare evidente che si sia trattato di un cedimento dell’asfalto avvenuto contestualmente o pochi momenti prima del verificarsi dell’incidente che ha provocato la morte del motociclista, per il quale vanno le condoglianze e la vicinanza mia e dell’amministrazione alla famiglia”.
“Buca mai segnalata, impossibile che nessuno se ne sia accorto”
Una nota nella quale il sindaco risponde a distanza a quanto dichiarato dai familiari, i quali hanno parlato di una buca presente sull’asfalto già da un paio di giorni. “Nessuna segnalazione per il pronto intervento è pervenuta, infatti, negli ultimi giorni al Comando della polizia municipale e risulta impossibile che una buca del genere, lungo l’arteria più trafficata della città, non fosse stata segnalata, come del resto già avvenuto per altre buche in viale Regione Siciliana, poi riparate“.
Lagalla: “Stiamo intervenendo sulle strade dopo anni di immobilismo”
Un tema, quello della manutenzione stradale, molto sentito in città. A Palermo infatti è ripartita la macchina per riparare strade che non vedevano manutenzione, in alcuni casi, da decenni. “Questa Amministrazione, negli ultimi mesi, ha attivato i primi cantieri, mettendo a disposizione il massimo che può in termini di uomini, mezzi e risorse economiche, dopo anni di immobilismo e dopo aver ridato agibilità finanziaria al Comune, rimasto senza bilancio per oltre tre anni”.
“Siamo consapevoli dei ritardi da recuperare e non ci sottraiamo – dichiara il sindaco -. Diciamo solo che avere rimesso in piedi i conti ci consente oggi di far andare avanti le opere sia di giorno, sia di notte. Anche l’attività di rattoppo è molto intensa e procede giorno dopo giorno, ma arrivare ovunque nello stesso momento non si può. In queste settimane si sta procedendo con il rifacimento delle strade della quarta circoscrizione e questo avverrà nei prossimi mesi anche nelle altre e dall’altro si va avanti con interventi singoli nei quartieri, dopo un lavoro di mappatura delle buche della città, mai eseguito prima”.
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