Chi erano le vittime

Incidente mortale sulla Palermo-Sciacca, ancora gravi le condizioni dei tre fratellini

Strade killer e automobili accartocciate sull’asfalto sulla SS624. Un triste epilogo quello di Riccardo Pardi, 51 anni e dei coniugi tunisini Moussa di 42 e 44 anni lei. Tre vittime scomparse in uno scontro fatale, ieri 12 ottobre, impatto avvenuto sulla Palermo-Sciacca, all’altezza di Giacalone. La nave per la Tunisia da un lato e la passione di Pardi per l’apicoltura dall’altro, tutti uniti da un spiacevole finale. Sono ore tristi per la comunità di cittadina di Ribera, dove Wali Moussa, 42 anni e la moglie Zina Koski Moussa, 44 anni abitavano. A bordo della Mercedes classe C della coppia c’erano anche i tre figli di 4,6 e 8 anni portati in ospedale al Di Cristina.

Gravissime le condizioni dei tre fratellini

La prognosi per i tre fratellini di 4, 6 e 8 anni rimasti feriti nell’incidente sulla statale Palermo Sciacca è riservata. Le loro condizioni sono molto serie.

Particolare apprensione desta il fratellino più grande che, a seguito delle gravi emorragie cerebrali, ha già subito un delicato intervento neurochirurgico d’urgenza. Il fratellino minore presenta fratture cranio-facciali e diverse altre lesioni; ieri è stato effettuato un intervento chirurgico di riduzione di una frattura femorale esposta presso le sale operatorie dell’ospedale. Il bimbo più piccolo, anche egli intubato e sedato, si trova come i fratellini ricoverato nella Terapia Intensiva del “Di Cristina”, seguito costantemente dal personale medico e paramedico e ha ricevuto la visita dei parenti.

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Nell’incidente sono morti i genitori dei tre fratellini, Walid Moussa di 42 anni e la moglie Zina Koski Moussa, di 44 anni, entrambi di origine tunisina, e l’apicoltore palermitano Riccardo Pardi, di 53 anni. A Ribera (Agrigento), dove la famiglia si era trasferita per motivi di lavoro, il sindaco Matteo Ruvolo ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali dei due coniugi.

Il cordoglio per i coniugi Moussa

Ribera piange i due concittadini mentre sono ore di apprensione per i piccoli della famiglia tunisina. Walid Moussa era arrivato 15 anni fa assieme ad un fratello e ad uno zio in Sicilia. Si era perfettamente integrato e ormai da anni lavorava presso l’ortofruit di Sicilia. Poche ore fa la notizia: il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, ha proclamato lutto cittadino per la giornata del rito funebre dei coniugi.

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“La comunità ecclesiale di Ribera si unisce al dolore delle famiglie Moussa e Koski, per l’improvvisa e immatura scomparsa dei loro carissimi congiunti Walid e Zina – scrive la chiesa madre di Ribera tramite nota sui social – Intercede perché a loro sia concessa la beatitudine eterna e perché i loro bambini possano presto guarire ed essere aiutati nella loro crescita. I vicini di casa, che li hanno sempre ammirati per la loro grande laboriosità, per la correttezza e bontà nelle relazioni, per l’esemplarità nel comportamento sono particolarmente addolorati per questo grave incidente che ha spezzato le loro vite”.

Il cordoglio per Riccardo Pardi

Tanto dolore anche a Palermo. Si moltiplicano i messaggi di cordoglio per l’amico e collega Riccardo Pardi, definito da tanti come di “prorompente umanità”. I messaggi: “Riccardo mio grande amico di infanzia, Piango da quando l’ho saputo e mi sono passati davanti migliaia di eventi …iniziative e momenti passati insieme. Abbiamo cominciato dalla scuola elementare al gruppo giovani parrocchia Montegrappa il negozio di pesci dove ti venivo a trovare per parlare di tutte le tue trovate. Tante risate insieme. Padre presente e amico sempre disponibile. Buon Viaggio Riccardo” – scrive un amico sui social -.

Caro cugino, Questa è la nostra ultima foto insieme. Non ci posso credere!! Non riesco a pensare al dolore della tua famiglia, che perde un uomo così speciale e amabile. Niente di tutto questo è giusto. I’ll love You forever my sweet dear lovely couz” – scrive una parente -.
“L’associazione apistica Allevatori Apis mellifera siciliana, piange la perdita di un suo componente, Riccardo Pardi, apicoltore sempre in prima fila con la sua prorompente umanità accompagnata da una incontenibile simpatia. L’associazione in questo triste momento è vicina al dolore della famiglia. ” -scrivono dalla pagina Apicoltori Ape Nera Sicula -.

 

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