È stato avviato l’accertamento la morte cerebrale di Mario Angioletti, 35 anni, l’operaio che pochi giorni fa era caduto da un ponteggio nel cantiere delle Poste in via Ugo La Malfa, a Palermo. L’uomo si trova ricoverato nel reparto di neurochirurgia di Villa Sofia. L’operaio era stato portato in ospedale da un’altra persona che poi si era allontanata dal nosocomio lo scorso 9 settembre.
Arrivato in ospedale in condizioni disperate
Le sue condizioni erano gravissime. Il trentacinquenne è stato ricoverato in coma e adesso i medici stanno eseguendo gli accertamenti per la morte cerebrale. Secondo una prima ricostruzione, stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione in un immobile in disuso all’interno del centro di meccanizzazione postale, quando è caduto da un’altezza di circa 4 metri, sbattendo violentemente la testa. Sul posto è intervenuta anche la polizia, che sta indagando sull’episodio, assieme anche ai tecnici dell’Asp.
Aumentano gli infortuni sul lavoro, Sicilia in coda alla classifica nazionale
Preoccupazione in Sicilia per l’aumento degli infortuni sul lavoro. Nei primi sette mesi del 2024, si è registrato un incremento dell’1,9% rispetto allo stesso periodo del 2023, passando da 12.675 a 12.924 casi. Un dato allineato con la tendenza nazionale, che fa segnare un aumento dell’1,7%.
Tutti i settori sono interessati
L’aumento degli infortuni riguarda tutti i settori lavorativi. In particolare, il settore agricolo registra un’impennata del 9,2%, seguito da industria e servizi con un +5%. Anche il settore pubblico non è esente da questa tendenza negativa, con un aumento del 3%.
Infortuni in itinere: la Sicilia preoccupa
Ancora più preoccupante è la situazione degli infortuni in itinere, quelli che avvengono durante il tragitto casa-lavoro-casa. In Sicilia, l’aumento è del 21,3%, un dato significativamente superiore alla media nazionale del 6,9%. Un campanello d’allarme che richiede un’analisi approfondita delle cause e l’implementazione di misure preventive efficaci.
Le province più colpite
Le province siciliane che hanno registrato il maggior numero di infortuni sono Catania (33,3% del totale regionale), Palermo (27,8%) e Messina (14,1%). Dati che evidenziano la necessità di interventi mirati per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro in queste aree.
Infortuni mortali in aumento
Tragico bilancio per quanto riguarda gli infortuni mortali: nei primi sette mesi del 2024, sono stati 50 i casi registrati in Sicilia, con un aumento del 51,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Un dato che non può lasciare indifferenti e che impone una riflessione sulla necessità di rafforzare la cultura della prevenzione e della sicurezza in tutti i contesti lavorativi.
Malattie professionali: un trend in crescita
Oltre agli infortuni, si registra anche un aumento delle malattie professionali. In Sicilia, le denunce sono state 946, con un incremento di 15 casi rispetto allo stesso periodo del 2023. Quasi la metà di queste patologie riguarda il sistema muscoloscheletrico e il tessuto connettivo, un dato che sottolinea l’importanza di adottare misure ergonomiche adeguate nei luoghi di lavoro.
Commenta con Facebook