‘Missione Sicilia’ lunedì 22 e martedì 23 luglio per una delegazione della ‘Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e ad altri illeciti ambientali e agroalimentari’ presieduta dal deputato Jacopo Morrone.

Sopralluoghi e audizioni a Palermo

Lunedì 22 luglio, in mattinata, la delegazione, di cui fanno parte, oltre al presidente Morrone, il senatore Pietro Lorefice e gli onorevoli Francesco Emilio Borrelli, Eliana Longi, Maria Stefania Marino e Calogero Pisano, effettuerà un sopralluogo alla discarica di Bellolampo (Pa), nel pomeriggio, in Prefettura a Palermo, sono previste le audizioni del prefetto Massimo Mariani, del procuratore capo della Repubblica di Palermo Maurizio De Lucia, del procuratore della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto Giuseppe Verzera, del presidente e del segretario generale Anci Sicilia Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano e del presidente di Legambiente Sicilia Tommaso Castronovo.

Omaggio alle vittime della strage di via D’Amelio

Sempre nella mattina di lunedì 22 luglio, la delegazione si recherà in via D’Amelio a Palermo per deporre una corona di fiori come omaggio in memoria della strage di stampo mafioso avvenuta il 19 luglio 1992 dove perirono il magistrato Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Visita alla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea

Martedì 23 luglio, nella mattinata, la delegazione visiterà la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea (Me) interessata da un incendio divampato nel pomeriggio del 25 giugno scorso. Seguirà una breve sosta alla Prefettura di Messina per incontri istituzionali.

Emergenza rifiuti, la discarica di Lentini resta aperta, terza ordinanza di Schifani in una settimana

La discarica di Lentini resta aperta e il Tmb, l’impianto per il trattamento dei rifiuti, sarà operativo per lavorare la frazione conferita e poi spedirla allo smaltimento fuori regione. E’ la mossa della Regione per evitare l’emergenza rifiuti nella Sicilia centro orientale. Un braccio di ferro incredibile quello a cui si assiste e che porta alla terza ordinanza regionale nel giro di appena una settimana.

L’ordinanza straordinaria ed emergenziale

L’impianto Tmb della Sicula Trasporti di Catania potrà, dunque, continuare a restare aperto per il trattamento dei rifiuti e il successivo inoltro degli stessi presso altre discariche o impianti di recupero energetico, anche al di fuori della Sicilia. La nuova ordinanza, proposta dall’assessorato regionale all’Energia e adottata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani in via straordinaria ed emergenziale serve a superare i limiti di stoccaggio dei rifiuti posti per ragioni di sicurezza dai vigili del fuoco. A seguito dei pareri positivi di Arpa, Asp, Cts, Città metropolitana e Comune di Catania e del dipartimento regionale dell’Ambiente, è stato autorizzato il proseguimento temporaneo del trattamento sia per il residuo secco che per l’umido, proveniente da circa 200 Comuni. Per giungere a questa ordinanza gli uffici regionali hanno lavorato ininterrottamente per 24 ore.

Prevenire lo stato di emergenza sanitaria

Il provvedimento di Schifani è stato emesso per prevenire lo stato di emergenza di natura ambientale ed igienico-sanitaria, nelle more del rilascio da parte del dipartimento regionale “Acqua e rifiuti” della nuova Autorizzazione ambientale integrata (Aia) per gli impianti di contrada Codavolpe, secondo le prescrizioni della Commissione tecnica specialistica della Regione.

 

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