Incendio in una sala bingo a Palermo questa notte. Il fuoco ha interessato i locali di via Villagrazia. L’allarme scattato poco prima delle due. Ci sono voluti un paio d’ore ai vigili del fuoco per avere ragione delle fiamme e mettere tutto in sicurezza. Al momento l’ipotesi più plausibile è che il rogo sia scoppiato a causa di un corto circuito. In corso ulteriori verifiche.
I pompieri al loro arrivo hanno verificato che l’incendio alla sala bingo proveniva esclusivamente dal vano cucina del locale che a quell’ora era chiuso. Pare che a scatenare il fuoco possa essere stato un corto circuito alla friggitrice. Le fiamme si sono espanse andando a danneggiare suppellettili ed elettrodomestici. Provvidenziale comunque l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco che hanno contenuto i danni al solo vano della cucina.
Tanta paura nei giorni scorsi anche in un’abitazione di Palermo dove è divampato un incendio in via tenente Sole, nella zona della Fiera del Mediterraneo a Palermo. Sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco che hanno messo in salvo cinque persone. Erano pericolosamente rimaste bloccate in casa. L’intervento dei pompieri ha evitato il peggio e il propagarsi delle fiamme nelle altre stanze. Sono intervenute diverse ambulanze del 118 che hanno soccorso i residenti leggermente intossicati.
Lo scorso 11 febbraio a causa proprio di un altro incendio morì a Palermo una donna disabile, rimasta intrappolata nella sua abitazione. E’ successo in via Maltese. Immediati i soccorsi per spegnere il rogo ma non è stato possibile salvare la persona che si trovava all’interno. I pompieri nell’arco di pochi minuti si recarono in via Maltese. Tra le fiamme si fecero fatti spazio sino a raggiungere l’interno dell’immobile. Fu trovata una persona deceduta, Rosalia Andreucci di 73 anni.
Sempre a Palermo lo scorso 23 gennaio si è consumata un’altra tragedia. Un uomo muore in un incendio divampato nell’abitazione al terzo piano in via Francesco Scaduto, nella zona di via Sperlinga. Sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia. L’incendio è divampato nel residence alle spalle di Villa Sperlinga. Pare che l’uomo di 80 anni, Vincenzo Ajovalasit, avesse la casa piena di tantissimi oggetti. Il rogo potrebbe essere partito da una sigaretta e o da un corto circuito. Tutta la roba dentro ha alimentato le fiamme che hanno ucciso il pensionato in poco tempo. L’appartamento è diventato irrespirabile in pochi minuti per il monossido di carbonio che si è sprigionato.
Nella notte dello scorso 14 gennaio altro episodio drammatico. Un uomo a Terrasini, nel Palermitano, muore tragicamente nell’incendio scoppiato nella sua abitazione della centrale piazza Duomo. Quando ci si è accorti delle fiamme ed è scattato l’allarme oramai era troppo tardi. Carabinieri e vigili del fuoco hanno trovato il corpo carbonizzato a letto della vittima, Agostino Tortorici, un disabile di 58 anni. Non ha avuto scampo: le sue condizioni fisiche gli impedivano materialmente di alzarsi dal letto. Da tempo, infatti, era affetto da una malattia degenerativa e non era autonomo.