Avviata la messa in sicurezza della chiesa di Santa Maria del Gesù devastata dall’incendio del 25 luglio. Nei giorni scorsi è stata effettuata una valutazione degli ingenti danni. Su disposizione della soprintendente, Selima Giuliano, e dell’assessore al centro storico, Maurizio Carta, il 28 luglio è stata eseguita, a cura dell’ufficio centro storico, la chiusura di tutti gli accessi alla chiesa, al fine di evitare danni a persone e di tutelare le opere d’arte in essa ancora conservate, utilizzando l’appalto in corso di manutenzione dei beni monumentali vincolati, quale pronto intervento urgente, concordando con i tecnici della soprintendenza e dei vigili del fuoco, le modalità più adeguate.
“Nei giorni scorsi – come dichiara l’assessore Maurizio Carta – si è svolto un sopralluogo operativo a cui hanno preso parte Selima Giuliano, Soprintendente di Palermo, l’architetto Filippo Davì, funzionario della Soprintendenza di Palermo, l’ingegnere Tonino Martelli, responsabile dell’unità operativa valorizzazione e manutenzione dei beni culturali del Comune di Palermo, il geometra Gioacchino Manzella, tecnico dell’ufficio centro storico del Comune di Palermo e l’ingegnere Giuseppe Piazza, funzionario del comando dei vigili del fuoco di Palermo, accompagnati dal padre superiore del convento, fra Vincenzo Bruccoleri, e dal suo assistente padre Carmelo”.
E’ stato deciso che il Comune di Palermo, attraverso le risorse di pronto intervento e le professionalità dell’Impresa Damiga , procederà alla realizzazione delle coperture provvisionali a protezione della chiesa. La soprintendenza rimuoverà i residui del crollo nell’ambito della Chiesa, comprese le attività scientifiche di rilievo, catalogazione, recupero e conservazione dei frammenti artistici ai fini del successivo restauro. I vigili del fuoco procederanno preliminarmente al puntellamento della porzione residua del solaio in cemento con travi metalliche soprastante il nartece, per consentire le attività e lavorazioni successive in sicurezza al piano terra; inoltre, procederanno alla rimozione delle altre parti di strutture a rischio caduta ancora pendenti dalle murature d’ambito, nonché alla rimozione e smontaggio delle campane sul muro d’attico meridionale e alla messa in sicurezza dell’angolo lesionato della struttura muraria.
Tutte le attività saranno condotte in maniera congiunta e condivisa dall’Ufficio Centro Storico del Comune di Palermo, che ne curerà il coordinamento, dalla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Palermo e dal Comando dei Vigili del Fuoco di Palermo, assicurando la massima sinergia e celerità dell’intervento in modo da mettere in sicurezza al più presto la Chiesa in attesa di procedere al successivo restauro, che dovrà essere condotto con la massima cura e diligenza, a seguito del reperimento dei necessari fondi.
L’Assessore al centro storico, Maurizio Carta, ringrazia sentitamente i funzionari dell’Ufficio Centro Storico del Comune di Palermo, la Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Palermo e il Comando dei Vigili del Fuoco di Palermo che con generosità e professionalità hanno provveduto con immediatezza e accuratezza a coordinare un’azione congiunta che accelererà i tempi e garantirà la massima qualità dell’intervento. Ringrazia anche tutti coloro che, a vario titolo, in questi giorni hanno offerto aiuto, suggerimenti e donazioni.
“La messa in sicurezza e il restauro della Chiesa di Santa Maria del Gesù – dichiara l’Assessore Carta – sono una priorità dell’Amministrazione Comunale, proprietaria del bene, e di tutti i soggetti coinvolti per restituire alla comunità del quartiere, alla città e al mondo intero un bene prezioso e di altissimo valore storico-artistico e devozionale. Per questo, con il Sindaco Lagalla, si è immediatamente messa a frutto la generosa disponibilità del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, che attraverso il Comandante, Ing. Sergio Inzerillo, hanno subito manifestato la disponibilità di un intervento di alta professionalità mettendo a disposizione dell’iniziativa capacità tecniche indispensabili e risorse umane di altissima qualità. La Soprintendenza è un presidio di qualità indispensabile e che garantisce le necessarie competenze e responsabilità decisionali. L’Ufficio Centro Storico è anch’esso un presidio costante e indispensabile della città per la conservazione e valorizzazione del cospicuo patrimonio monumentale di Palermo e, ancora una volta, agisce con tempestività e qualità a salvaguardia dei beni più preziosi non solo dal punto di vista culturale, ma anche sociale. Il quartiere di Santa Maria del Gesù si è prodigato nell’immediatezza dell’incendio per evitare danni più gravi e per salvare le reliquie di San Benedetto il Moro, co-patrono della città, e adesso è giusto che il Comune abbia la stessa generosità e spirito di servizio per mettere in sicurezza quello che rimane e avviare al più presto procedure e interventi per un restauro delicatissimo che restituisca la chiesa al suo splendore. Durante la sua recente visita il Presidente della Repubblica ha auspicato un intervento tempestivo e accurato per restituire alla collettività un bene culturale preziosissimo e questo auspicio lo sentiamo come necessaria pressione morale all’azione immediata. Che è già iniziata ieri”.
Commenta con Facebook