Indagini in corso dei carabinieri sull’incendio divampato ieri nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Policlinico di Palermo. Le fiamme sarebbero state appiccate volontariamente in un cestino dello spogliatoio del personale di servizio.
Sono state gettate degli stracci e pare del liquido infiammabile. Un vigilante è rimasto intossicato dal fumo.
E’ stato il primo a intervenire e cercare di spegnere l’incendio. Sono intervenuti i vigili del fuoco per eseguire i controlli e verificare la natura del rogo che sembra doloso.
Alcuni giorni fa un altro incendio era divampato negli ex locali del Centro qualità rischio chimico, che fa capo a Villa Sofia-Cervello, ospitati per anni nel Policlinico, al secondo piano dell’istituto di igiene.
Il rogo avrebbe danneggiato tutto ciò che era rimasto nel laboratorio, che stava per essere trasferito dal padiglione Giuseppe D’Alessandro dell’ospedale Paolo Giaccone al Cto di Villa Sofia. Dentro c’erano anche costosi macchinari che dovevano essere spostati nella nuova struttura nella zona di viale del Fante.
Una donna di 85 anni è stata salvata dagli agenti di polizia delle volanti e dei vigili de fuoco nell’incendio divampato in casa per un corto circuito. Le fiamme hanno danneggiato l’appartamento che si trova in vicolo Giuseppe Vitale nella zona di via Dante a Palermo.
I primi ad arrivare gli agenti di polizia e poi i vigili del fuoco che hanno iniziato a spegnere il rogo. La donna originaria di Petralia Sottana è stata soccorsa e affidata ai sanitari del 118 e portata in ospedale perché ha inalato il fumo provocato dall’incendio che è partito dal frigorifero.
I vigili del fuoco hanno spento l’incendio. I tecnici dovranno valutare l’agibilità dell’abitazione.
Ieri sera, attorno alle 19:30, un incendio è divampato nello stabilimento Almer di Ragusa, coinvolgendo un estrusore. La perdita di olio idraulico ha alimentato le fiamme, che hanno danneggiato la pressa, il carroponte e parte della copertura.
Due squadre operative dei Vigili del Fuoco, supportate da un’autoscala, sono intervenute prontamente con cinque mezzi e un totale di 13 uomini. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza si sono protratte fino alle 24:00.
Due operai hanno riportato lievi ustioni alle mani e sono stati trasportati all’ospedale di Ragusa per le cure del caso.