Domato il vasto incendio che ieri si era sviluppato sulle montagne di Montelepre nel Palermitano. La notte è stata sicuramente più tranquilla e già prima di sera tutti i roghi nel territorio provinciale erano stati spenti. Almeno per qualche ora le fiamme (e soprattutto i piromani) danno tregua al Palermitano che da quando è iniziativa l’estate è stato assediato da numerosi roghi. L’ultimo di maggiore entità proprio quello di Montelepre dove è stato necessario l’intervento dei canadair per riuscire a spegnere tutti i focolai.
I lanci dal cielo
Con diversi lanci di acqua già nella mattinata si era attenuato il fronte del fuoco sui promontori monteleprini. Situazione dunque sottocontrollo già da diverse ore. Resta però la polemica innescata dal sindaco Giuseppe Terranova che nei giorni scorsi aveva parlato con chiarezza di raid di piromani. Infatti a cavallo tra sabato e ieri era tornate a bruciare ancora le montagne di Montelepre, nel palermitano. Ed è la seconda volta che è accaduto nell’arco di appena una manciata di giorni. Dopo il primo raid sicuramente piromane, la notte scorsa sono tornate ad alzarsi le fiamme nel promontorio monteleprino. Per tutta la notte vigili del fuoco e protezione civile hanno combattuto contro il rogo che ha continuato inesorabilmente ad alimentarsi. Dall’alba di ieri era intervenuta a supporto anche la forestale e con i mezzi aerei si è messo tutto in sicurezza.
Secondo incendio in 3 giorni
A Montelepre è il secondo incendio che si è verificato in appena tre giorni ai danni della montagna. Era già successo e si era parlato di un’azione piromane. Lo aveva confermato anche il sindaco Giuseppe Terranova che aveva parlato di tre diversi punti fuoco appiccati contemporaneamente. Il primo incendio si era verificato in località Pennata, poi nella zona subito del bivio di Carini e a Calcerame. Le fiamme hanno distrutto sterpaglia, qualche albero e si accingevano a raggiungere abitazioni e colture di ulivo. Fortunatamente, di concerto con il corpo Forestale si è richiesto l’intervento di 2 elicotteri per domare gli incendi sia in contrada Filiera che a Calcerame.
Tre giorni fa colpita anche Palermo città
Lo scorso 15 luglio è stata l’ennesima una giornata difficile per il comando dei vigili del fuoco di Palermo. Un incendio di vasta entità si era sviluppato nell’area di via Messina Marine, nel tratto compreso fra il San Paolo Palace e lo stand Florio. Intorno alle 18, alcune sterpaglie sono state date alle fiamme, causando un rogo di grosse proporzioni. Fuoco sovrastato da una grossa cappa di fumo, visibile dai palazzi circostanti. Fatto che ha costretto i residenti e i titolari di attività commerciali a chiudere i vetri dei propri locali. Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che a causare l’incendio sia stata la mano di un giovane che si è poi dileguato. Le forze dell’ordine stanno svolgendo le indagini di rito per risalire al responsabile.
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