Incendio nella notte all’auto di una donna a Casteldaccia, nel Palermitano. Indagano i carabinieri sull’episodio ma pare che non ci siano dubbi sulla matrice dolosa. Ad essere state trovate tracce che riconducono al raid criminale di qualche piromane.
Il rogo è scoppiato in via Messina, dove era posteggiata l’auto, una Suzuki. Intervento immediato dei vigili del fuoco che hanno spento le fiamme nel più breve tempo possibile. Ad essere poi messo in sicurezza il veicolo, a cui è stata staccata la batteria per evitare scoppi o atre situazioni pericolose.
Ad intervenire anche una pattuglia dei carabinieri della locale stazione di Casteldaccia. Nessun dubbio sulla matrice dell’incendio all’auto. Sarebbero state trovare infatti tracce di liquido infiammabile. Qualcuno si è aiutato con della benzina per cospargere il mezzo e appiccare il fuoco. I militari dell’Arma hanno acquisito le immagini di videosorveglianza della zona per cercare di dare un volto all’autore del raid.
Nella notte tra l’1 e il 2 gennaio scorsi tre auto sono state avvolte dalle fiamme nel quartiere della Noce a Palermo. I vigili del fuoco sono intervenuti all’incrocio tra le vie Cristoforo Scobar e Adolfo Holm per domare un incendio che ha coinvolto tre auto parcheggiate. Due mezzi sono andati distrutte dalle fiamme mentre un terzo è rimasto pesantemente danneggiato. Paura anche tra i residenti visto che le tre auto in fiamme erano parcheggiate in uno slargo, davanti ad alcuni edifici di via Vito Sorba. Terminate le operazioni di spegnimento, le squadre del 115 hanno eseguito un accurato sopralluogo per chiarire cosa ha scatenato l’incendio. Sul posto anche alcune pattuglie delle forze dell’ordine e della polizia municipale.
Mentre sono in corso indagini per questo incendio alla Noce, altri episodi simili sono stati ricondotti a raid dolosi. Come l’intimidazione col fuoco registrata su un autocarro di un’impresa edile, dato alle fiamme nel cuore di Partanna Mondello. Sono intervenuti i vigili del fuoco in massa per il rogo di un grosso mezzo dato alle fiamme in via Aiace. Secondo un copione ormai consolidato è stato preso di mira un mezzo di una ditta edile che stava eseguendo i lavori. Una intimidazione secondo gli inquirenti visto che il rogo sarebbe doloso come hanno accertato gli specialisti dei vigili del fuoco e gli uomini della scientifica della polizia.