“Queste sono le notizie che ti fanno cadere le braccia. Ogni giorno, tra mille difficoltà, lottiamo per rendere migliore questa terra. A chi non vuole il bene di questa città, dico: non ci fermerete”. Così il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, commentando la notizia dell’incendio che ha danneggiato il Parco della Salute, una struttura aperta a tutti che si trova al Foro Italico e che è dedicata alla memoria di Livia Morello, morta all’età di diciotto anni, nove anni fa.
“Un gesto incivile e assurdo, perché colpisce i bambini e i ragazzi che al Parco della Salute avevano spazi tutti per loro – aggiunge Miccichè – e che è ancora più odioso, perché danneggia una struttura nata per ricordare una giovanissima, scomparsa prematuramente. Gli inquirenti, ne siamo certi, faranno il possibile per assicurare alla giustizia i responsabili. Da parte nostra un forte appello alla società civile perché isoli questi teppisti e perché faccia in modo che questa vergogna non si ripeta mai più”.
“Siamo profondamente rammaricati dopo aver appreso dell’incendio che ha colpito il Parco della Salute, intitolato a Livia Morello, al Foro italico di Palermo. La struttura è diventata un punto di riferimento per i bambini di ogni origine e di ogni livello sociale, un modello sano che va salvaguardato e anzi replicato in altri zone della città”. Lo dicono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle.
“Sono davvero rattristata – aggiunge la deputata regionale Roberta Schillaci – per quanto è accaduto ed esprimo solidarietà alla Vivi Sano onlus, al presidente Salvatore Amato e all’ad, Daniele Giliberti. Il Parco della Salute è una delle realtà più significative in termini di inclusione sociale in città e lo sport è un potente strumento di crescita per l’individuo e di integrazione sociale. Per questo tali realtà urbane vanno assolutamente valorizzate”.
“L’atto vandalico all’interno del Parco della Salute è un doppio e vergognoso oltraggio, nei confronti sia di uno spazio verde che della memoria della giovane Livia Morello”. Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima.
“L’auspicio è che i responsabili di questo vile gesto siano subito individuati dalle Forze dell’Ordine e puniti con il massimo della pena prevista in questi casi. All’Associazione che gestisce il Parco della Salute e ai familiari di Livia va la nostra piena solidarietà, nella certezza che la Palermo civile prevarrà su questi anonimi vandali”.
Le Vie dei Tesori parla di “atto gravissimo che colpisce uno dei progetti più inclusivi e aperti della città” Le Vie dei Tesori è vicina a “Vivi sano onlus”, l’associazione che gestisce Parco della Salute. Il festival, che mette a rete e anima i luoghi di Palermo e che da sempre presta una particolare attenzione al coinvolgimento dei piccoli visitatori, offre la sua collaborazione e il suo sostegno per far conoscere ancora di più lo spazio e l’esperienza, inserendolo nei suoi prossimi progetti.
Diverse le iniziative di mobilitazione: domani sono stati dunque cancellati gli abituali eventi Uditore parkrun e Favorita parkrun per consentire a tutti i parkrunner palermitani di confluire al Parco della Salute dove, come ogni sabato mattina, sarà possibile partecipare a Foro Italico parkrun.
Ovviamente, tutti sono invitati a partecipare correndo, camminando, facendo i volontari o anche semplicemente come spettatori, per dare testimonianza di civiltà nei confronti di quei balordi e vili criminali che hanno compiuto un atto tanto odioso quanto inutile.
Parkrun Italia si è pure mobilitata a livello nazionale aderendo alla raccolta fondi per fare più bello di prima il Parco della Salute. Tutti i partecipanti ai 16 eventi parkrun d’Italia saranno messi a conoscenza domattina di quanto successo nel corso del briefing pre-corsa e saranno invitati a partecipare, ognuno secondo le proprie disponibilità, alla raccolta fondi in favore del Parco della Salute.
Martedì alle 15,30 presso il Parco della Salute a Palermo verrà inaugurata la prima “panchina contro la dipendenza dallo smartphone e contro i social risk”. Il progetto, realizzato dall’Associazione Made 3.0 e patrocinato dall’Ars, ha lo scopo di sensibilizzare sui fenomeni legati all’utilizzo scorretto e la dipendenza dei dispositivi.
La panchina di colore giallo verrà installata all’interno della Parco della Salute, nato da una iniziativa promossa da Vivi Sano Onlus, e riporterà una targa con il monito: “In questa panchina è vietato l’utilizzo di qualsiasi dispositivo elettronico” e il “Nodo Blu contro il bullismo” istituito dal Miur.
“E’ fondamentale – dichiara Cetty Mannino, esperta in materia di new media e cyberbullismo- parlare di social risk e di dipendenza da smartphone. Ma non bisogna dare per scontato che il fenomeno riguardi solo i giovani. La panchina dunque rappresenta un messaggio sociale, fortemente voluto, e rivolto a tutti”.
La panchina farà da apripista ad una serie di eventi previsti durante la “Giornata nazionale contro il bullismo a scuola”, che si svolgerà il 7 febbraio, e la Giornata Europea della Sicurezza in Rete indetta dalla Commissione Europea (Safer Internet Day) prevista per giorno 11.
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