Altra notte di incendi a macchia mediterranea e sterpaglie in parte del territorio Palermitano. Da Partinico alle zone di Misilmeri, Bagheria e Trabia, un po’ ovunque i vigili del fuoco, la forestale e la protezione civile, insieme a forze dell’ordine, polizia municipale e volontari, hanno dovuto lottare con più o meno vasti roghi. Fortunatamente in nessun caso si sono registrati danni alle abitazioni o feriti.
La mappa degli incendi
Un rogo ha interessato Misilmeri in zona Piano Stoppa, un altro invece si è sviluppato in contrada Porcara a Bagheria. Situazione difficile a Trabia dove un incendio si è sviluppato nei pressi della cava. Anche nella zona di Partinico ci sono stati due interventi: uno nei pressi del santuario della Madonna del ponte, l’altro invece nella zona circostante il lago Poma.
In prima serata nuovo incendio a San Martino delle Scale
Ieri in prima serata aveva ripreso vigore l’incendio a San Martino delle Scale, frazione di Monreale. Le fiamme divampate la notte precedente erano state circoscritte con decine di lanci operatori dai canadair. Dopo pranzo le fiamme si sono propagate nella zona di Monte Petruso. Anche nel pomeriggio sono tornati gli aerei antincendi che hanno ripreso i lanci per scongiurare che i roghi potessero minacciare le abitazioni.
In provincia di Catania 87 interventi dei vigili del fuoco
Giornata difficile ieri anche per i vigili del fuoco impegnati in provincia di Catania. Sono stati 87 gli interventi registrati e di questi 58 per incendio sterpaglie. Sette per incendio sterpaglie di cui: 1 al villaggio Goretti; 1 in via Adone a San Giovanni Galermo; 2 in località Belpasso e Paternó, 1 ad Adrano, 1 a Palagonia, 1 a via Capo Passero. Quest’ultimo è attenzionato e con più mezzi dei vigili del fuoco sul posto.
Rogo a Messina, lambito impianto selezione di Pace
I vigili del fuoco sono stati al lavoro anche a Messina per spegnere un incendio nelle colline della Panoramica. Il rogo, la notte scora, ha lambito l’impianto di selezione di Pace, dove sono realizzate le ecoballe dei rifiuti raccolti nel porta a porta. Secondo il presidente di Messinaservizi Bene Comune, Giuseppe Lombardo, “le fiamme sono state innescate da criminali senza scrupoli”.
(Foto Calogero Genovese)
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