Altra notte di roghi a Palermo e provincia, a fuoco non solo vegetazione ma anche rifiuti specie nel capoluogo siciliano dove ancora permangono problemi allo smaltimento della spazzatura. E’ stata un’altra notte complicata che non ha dato tregua ai vigili del fuoco, costretti a correre da una punta all’altra della provincia.

Gli incendi di maggior entità

Sicuramente le situazioni più complicate si sono registrate tra Partinico e Belmonte Mezzagno. Nella cittadina partinicese ci sono volute tre ore ai pompieri per domare le altissime lingue di fuoco nell’incendio scaturito nella zona di Mirto. Il fuoco si è sviluppato nel territorio al confine tra Partinico e Borgetto ed ha riguardato la zona limitrofa alla pista dell’elisoccorso. L’enorme quantità di sterpaglie in zona ha fatto divampare un incendio imponente. A Belmonte Mezzagno altro incendio sulla strada regionale 12, in contrada Casale. Anche ui a fuoco sterpaglie e intervento durato oltre 2 ore per domare il fuoco. Vegetazione in fumo a bordo strada sulla stale 186 a Monreale, nella frazione di Pioppo.

Rifiuti dati alle fiamme

Ma è stata una notte complicata anche sul fronte degli incendi ai rifiuti. In questo caso le aree maggiormente interessate sono state quelle di Palermo e Carini. Nel capoluogo siciliano tantissimi i roghi di rifiuti appiccati nella zona di Borgo Nuovo. Un incendio a cumuli di spazzatura uno dietro l’altro. Tutto questo è conseguenza delle difficoltà che vanno avanti da settimane per quanto concerne il servizio di raccolta dei rifiuti. Un servizio in costante affanno e che fatica a tornare a regime. La carenza di personale e di mezzi della Rap, la società che gestisce il servizio di raccolta, continua a tenere banco. Situazione diversa a Carini dove invece si verifica un problema di abbandoni. In questo caso gli incendi hanno interessato le aree più periferiche, quindi la zona del lungomare che costeggia l’autostrada e qualche strada interna, come la via Despuches.

Articoli correlati