Tre incendi in diversi punti appiccati a Bagheria, nel Palermitano. Le fiamme a immondizia, sterpaglie e vegetazione hanno caratterizzato la giornata nel centro alle porte di Palermo. I roghi sono stati appiccati prima in contrada Monaco, poco dopo nella zona delle case popolari e poi in via Dolce Impoverile.
Roghi uno dietro l’altro
Non appena i vigili del fuoco spegnevano un incendio subito dopo le fiamme partivano in un’altra zona. Sono state impegnate diverse squadre a protezione delle abitazioni. “Un inferno – raccontano alcuni residenti –. Oltre al gran caldo, l’aria è stata resa irrespirabile dai roghi che hanno divorato di tutto. Si è formata una colonna di fumo che ha reso davvero difficile la giornata per tanti bagheresi”.
I soccorsi
L’amministrazione comunale ha immediatamente attivato la reperibilità della protezione civile coordinata dal dipendente Romolo Maggio, una squadra di 4 vigili urbani ed un’autobotte. Sul posto anche carabinieri e polizia oltre ai vigili del fuoco che con l’intervento di un elicottero hanno combattuto con le alte lingue di fuoco. Fortunatamente non sono stati registrati feriti.
Ultimi giorni da bollino rosso
A parte la piccola tregue di ieri, negli ultimi giorni la provincia di Palermo è stata letteralmente assediata dalle fiamme. Le giornate più difficili a cavallo tra il 3 e 4 agosto scorsi con due grossi incendi divampati a Piana degli Albanesi, nel monte Leardo in contrada Sant’Agata, e a Borgetto, nel monte Gradara nella zona del santuario di Romitello. Sui due fronti sono state impegnate diverse squadre antincendio di vigili del fuoco e forestali e i mezzi aerei, sia canadair che elicotteri. Pare che qualcuno a Borgetto lungo la statale avrebbe visto due che appiccavano le fiamme. Sono in corso indagini dei carabinieri. Il fronte del fuoco in entrambi i casi è molto vasto e le fiamme hanno minacciato sia il Santuario di Romitello che le abitazioni che ci sono in campagna, sia a Borgetto che a Piana degli Albanesi.
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