Continua il grande successo di “Incastrati“, la nuova serie tv di Ficarra e Picone, in onda dal 1 gennaio 2022 su Netflix. Da due settimane è nella Top Ten delle più viste in Italia, ma presto sarà “esportata” nel resto del mondo. Dal 27 gennaio infatti Incastrati sarà distribuita nei 190 Paesi in cui è attiva la piattaforma Netflix.
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta un’intervista a Salvo Ficarra e Valentino Picone. I due attori comici palermitani annunciano: «Siamo curiosi di vederci tradotti. Scherziamo, ma questa ondata di affetto improvvisa e tutta insieme, ci ha veramente reso felici». E ci sarà il sequel»…«Se Ficarra non lo avrà già spoilerato a parenti e amici», dice Valentino ai microfoni di Rgs.
L’intervista ai due comici è in programma oggi e sarà trasmessa in radio alle ore 12,10: un carico di allegria, con la loro consueta carrellata di battute, tra Ficarra amante delle serie televisive e Picone che cerca di sviare. «Ma mica è diverso in realtà – precisa Picone –. Se parliamo di una serie, Salvo me la racconta prima e se l’ho vista, me la racconta di nuovo per sottolineare i particolari che secondo lui mi sono sfuggiti…». Pronta la risposta di Ficarra: «Valentino ha bisogno che qualcuno gli spieghi bene le cose».
Il sequel dunque ci sarà. I sei episodi di Incastrati lo lasciavano presagire. Ma intanto Ficarra e Picone si godono il successo consapevoli che le loro battute in siciliano a breve saranno doppiate in turco, polacco, spagnolo, greco, inglese, francese e tedesco. Fa già sorridere pensare a al cast siculo (Gino Carista, Sergio Friscia, Leo Gullotta, Tony Sperandeo, ecc…) diventare multilingue, soprattutto per le scene in dialetto.
Su Tony Sperandeo, Ficarra e Picone scherzano: «È il nostro De Niro; nel film è un mafioso ma dai risvolti comici, ogni bugia che dice gli provoca irrefrenabili balbuzie. Tutta Italia conosce Sperandeo per i suoi ruoli nei film di mafia, ma noi ce lo ricordiamo nei suoi esordi comici, ed era bravissimo: qui Tony mette insieme le sue due anime, con effetti comici straordinari».