Sarà inaugurato domani a Balestrate il “Museo all’aria aperta della storia di Sicilia”, un percorso rivolto principalmente alle scolaresche per conoscere la storia dell’Isola attraverso la scoperta delle bellezze architettoniche e naturalistiche del luogo.
Saranno presenti l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Scarpinato, padre Francesco Giannola, i delegati dell’Ufficio scolastico regionale Bernardo Moschella e Antonella Giovinco, l’amministrazione comunale di Balestrate, il dirigente dell’Istituto comprensivo R. Evola di Balestrate e Trappeto, Benedetto Lo Piccolo e alcune classi della scuola.
Il museo consiste in un percorso tra l’antica chiesetta della borgata marinara, una falesia con fossili millenari e i resti degli stabilimenti dei Florio, Ingham e Woodhouse, il tutto arricchito da pannelli e grafiche e animato dai volontari della cooperativa. Per fare toccare con mano ai bambini i luoghi della storia, stimolare il legame col territorio e vivere un’esperienza in controtendenza nell’era del digitale e del virtuale.
Un incendio doloso ha danneggiato una villetta alla periferia di Balestrate, al confine con Partinico (Palermo) in contrada Giudeo. Qualcuno in pieno giorno ha appiccato le fiamme e aveva anche tentato di far esplodere una bombola a gpl, piazzandola al centro dell’immobile. Solo per un caso fortuito non è avvenuta la deflagrazione.
Ad accorgersi delle fiamme i vigili del fuoco e gli agenti di polizia. Il rogo si è verificato in contrada Giudeo, traversa che si affaccia sulla strada provinciale 17 proprio all’ingresso del paese di Balestrate. Le porte e le finestre erano state sigillate per saturare l’ambiente di gas. Ad intervenire il nucleo Nbcr dei vigili del fuoco, per verificare l’eventuale dispersione nell’ambiente di sostanze nocive derivanti dal rogo.
Ad indagare sull’incendio di Balestrate il commissariato di polizia di Partinico. La scientifica ha effettuato un sopralluogo alla ricerca di tracce utili lasciate dagli incendiari. Si sta valutando se in zona esistono telecamere di videosorveglianza attive. L’immobile è di proprietà di una donna.