Un locale di 250mq e 8 volontari del Servizio Civile per un progetto di riqualificazione del tessuto urbano palermitano denominato Libera Accademia Sociale. Attività di supporto e miglioramento didattico, laboratori di lingua, e corsi di apprendimento facilitato saranno tra le principali attività della Libera Accademia Sociale, mentre il servizio di base sarà la ludoteca, con possibilità anche di organizzare eventi, incontri e party.
Questa in sintesi la mission di “Un viaggio dall’infanzia alla legalità – giocare, crescere, imparare”, leitmotiv dell’inaugurazione dei locali confiscati alla mafia e ora riassegnati a fini sociali che si svolgerà, domenica 14 Aprile 2019, dalle ore 15,30, a Palermo, in via Enrico Bevignani, a due passi dal Centro per la Giustizia Minorile del “Complesso Malaspina”.
All’apertura, accolti da Guglielmo Castellana (direttore della Libera Accademia Sociale) saranno presenti: l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla; il sindaco di Palermo Leoluca Orlando; la dirigente scolastica dell’ICS “Giuseppe Verdi”, Valeria Mendola; il progettista Ferdinando La Paglia.
Durante l’evento l’esibizione dell’Orchestra e Coro dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Verdi”, del gruppo Capoeira di Bahia, nonché dell’artista Claudio Ambrosetti che intratterrà i presenti con la lettura interpretata “L’acqua della terra – umanità e legalità”.
Al termine, anche l’esibizione di ginnastica artistica con dei piccoli artisti ginnici.
L’apertura della Libera Accademia Sociale in via Bevignani rappresenta il completamento di un percorso di riqualificazione, anche morale, del territorio che interessa l’area compresa tra via Bevignani, via Casella e via Sirtori: infatti, nel palazzo dell’immobile destinato all’Accademia insistono numerosi beni confiscati alla mafia, quasi tutti appartenenti alla stessa famiglia. E in zona – negli anni ’90 – sono stati catturati mafiosi, tra i più pericolosi, che avevano scelto la zona per la loro latitanza.
Adesso, a pochi metri dalla nuova Ludoteca sono già attivi anche gli “angeli della notte” e la “sartoria sociale”. Inoltre, vi sono diversi appartamenti e box usati a scopo sociale e istituzionale.
Da lunedì 15 aprile 2019 la LAS sarà, quindi, operativa, con l’apertura delle iscrizioni dei cittadini che vorranno consentire ai propri figli di godere di questo bene trasformato in opportunità per la collettività con il filo conduttore dell’educazione alla legalità.
La LAS (Libera Accademia Sociale) già opera da tempo in provincia di Agrigento ed è espressione della cooperativa Omnia Service. Adesso, a Palermo, dopo un corposo intervento di manutenzione straordinaria – affrontato senza finanziamento pubblico – si restituisce al territorio questo spazio confiscato dallo Stato e dedicato all’infanzia: l’“Accademia per bambini”. Obiettivo principale dell’iniziativa è contribuire a far capire come il recupero di un bene confiscato alla criminalità organizzata possa costituire momento di crescita culturale e sociale, restituendo un pezzo di futuro e di diritto a una crescita sana dei piccoli protagonisti di domani.
Omnia Service è una società cooperativa sociale che, da decenni, opera nel settore dell’infanzia, con interventi quasi esclusivamente autofinanziati e finalizzati alla cura della crescita dei minori. La cooperativa gestisce, da dieci anni, un centro di aggregazione giovanile in provincia di Agrigento dove, con il coinvolgimento di numerosi giovani volontari (anche del Servizio Civile), porta avanti un programma di educazione e crescita rivolto a minori compresi tra i 5 e i 13 anni. Nel 2016, ha creato la “Libera Accademia Sociale” un format che racchiude la filosofia con cui gestisce i servizi rivolti all’infanzia: legalità, educazione ambientale, educazione alimentare, crescita consapevole e rispetto del bene pubblico sono i pilastri che reggono le attività della LAS.