“Con senso di responsabilità ho deciso di sospendere il rilascio delle autorizzazioni per il fotovoltaico. Certo, passerà qualche settimana, parlerò con il governo nazionale, perché occorre contemperare l’utile di impresa con l’utile sociale, con il danno ambientale che noi subiamo”.
Parola del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, che ha strappato un forte applauso alla platea del Charleston di Mondello, dove stamattina si è tenuto il convegno “Sviluppo economico made in Sicily”, organizzato dall’assessorato regionale alle Attività produttive, guidato da Edy Tamajo. “Dobbiamo ammettere che quelli dei pannelli non sono scenari belli – ha sottolineato -. I nostri terreni agricoli vengono devastati dai pannelli e, quindi, noi paghiamo un prezzo. Ma questo tipo di attività produce lavoro? No, perché una volta collocato, l’impianto viene gestito telematicamente. Produce energia? No, va allo Stato”.
Lo stop al rilascio dei permessi
Da qui la decisione di sospendere il rilascio dei permessi: “Noi – ha proseguito – paghiamo un prezzo non dovuto per una risorsa che abbiamo: il danno e la beffa. E allora intendo discutere con il governo, perché c’è una norma, un decreto legislativo che stabilisce che sui fotovoltaici non possano essere imposte delle royalties. I Comuni che ospitano gli impianti hanno il 3 per cento come risarcimento del danno ambientale. Ma mi chiedo perché una quota non debba essere riconosciuta alla Regione, che dà le autorizzazioni. Dopodiché, chiederò al governo nazionale l’energia che consentirà alla Sicilia di avere costi delle bollette attenuati. Non voglio royalties, lo ripeto, non voglio soldi. Sarà dura, sarà dura, faremo gli antipatici e ci faremo dei nemici, ma il mio faro sono i siciliani”.
Tamajo: “Ora altri bandi”
Soddisfatto per la riuscita del convegno, l’organizzatore Edy Tamajo, che ha annunciato la pubblicazione di altri bandi. ‘Nei prossimi giorni verranno pubblicati tre avvisi del pacchetto Competitivita, lunedì ne uscirà un altro che riguarda l’attività di promozione – ha aggiunto -. Successivamente ragioneremo con le associazioni di categoria per capire quali sono le misure del Po-Fesr 2021-2027 utili alla Sicilià. Tamajo ha sottolineato l’importanza delle ‘aree Zes, che rappresentano un’occasione di sviluppo per la Sicilia – ha detto -. Sono tante le opportunità e i vantaggi dal punto di vista fiscale e di credito di imposta per le imprese. Stiamo lavorando per accorciare le distanze tra le Istituzioni e le associazioni di categorià. Tra le tante vertenze aperte, Tamajo ha ricordato che ‘dopo dodici anni, questo governo regionale, insieme con il ministro Urso, pubblicherà un bando per assegnare l’area dell’ex Fiat di Termini Imerese, che merita un rilancio industriale dopo tanti anni di brutti ricordì, ha concluso Tamajo.
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