Si è svolto stamattina nell’Aula del Senato l’esame del documento della Giunta sul seggio non assegnato in Sicilia, seggio in quota M5s.
Il Movimento infatti nella regione siciliana ha preso più voti rispetto al numero di candidati e gli toccavano 17 dei 25 seggi da senatore della regione (9 all’uninominale, 8 al proporzionale).
Ma la 17esima pentastellata, Nunzia Catalfo, presente nel listino proporzionale del collegio Sicilia 2, è stata eletta anche nell’uninominale e così il seggio avrebbe dovuto essere riassegnato.
Ma anche volendo, nel listino proporzionale dell’altro collegio (Sicilia 1) erano già stati eletti tutti e quattro i suoi compagni di partito.
“Un anno e mezzo fa il Movimento 5 stelle ha ottenuto un successo superiore alle loro aspettative e alle previsioni della stessa legge elettorale”. Così il senatore Pietro Grasso (LeU) intervenendo come relatore di minoranza sul caso del seggio non assegnato al Movimento 5 stelle in Sicilia.
“L’unica soluzione – aggiunge – in linea con la Costituzione e con i precedenti di questa Assemblea, è quella di non assegnare il seggio per l’intera legislatura. Non può quest’Aula, per la volontà del Movimento 5 Stelle di avere un senatore in più (loro che si vantano di “tagliare le poltrone”!) e l’accondiscendenza della Lega – per il baratto continuo e quotidiano in quel suk in cui hanno trasformato il Governo – votare una decisione che va palesemente contro la Costituzione. Già troppi sfregi alla democrazia avete consumato in questi mesi di Governo, già troppe volte, ora gli uni ora gli altri, avete chinato la testa e votato l’indifendibile: risparmiate, ve lo chiedo da cittadino, da senatore, da ex presidente di questa Istituzione, la scelta degli eletti “a la carte” come fossimo al ristorante. I voti dei cittadini siciliani non possono andare a chi è stato candidato per il Senato in Umbria: sarebbe ridicolo, se non fosse gravissimo”.
Il voto sul documento della Giunta per le elezioni del Senato sul seggio non assegnato in Sicilia sarebbe rinviato a mercoledì prossimo. La decisione, a quanto si apprende, è stata presa nel corso della conferenza dei capigruppo.
Intanto l’Aula del Senato ha respinto la proposta di sospensiva del Pd sul documento della Giunta delle elezioni che riguarda il seggio non assegnato per la regione Sicilia al Movimento 5 stelle. L’Assemblea ha avviato la discussione generale che si concluderà entro le 15, come stabilito dalla conferenza dei capigruppo.
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