I Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Palermo, in collaborazione con le unità cinofile della Compagnia di Punta Raisi, hanno sequestrato presso il casello autostradale di Buonfornello (Pa) 161 grammi di eroina contenuta in 23 ovuli trasportati da un soggetto extracomunitario proveniente da Bologna.
Si tratta di un 26enne di origini nigeriane che, diretto a Palermo in autobus, durante un controllo delle Fiamme Gialle sul mezzo pubblico ha mostrato segni di nervosismo alla vista del cane antidroga. I Finanzieri hanno quindi eseguito un accertamento più approfondito e, rilevando incoerenze e vaghezza nelle risposte date, hanno deciso di sottoporre il soggetto ad una visita radiologica all’Ospedale Civico di Palermo.
Dalla Tac è emersa la presenza di numerosi ovuli nell’addome dello straniero che, dai primi test effettuati, sono risultati contenere un totale di 161 grammi di eroina della tipologia “Brown Sugar”.
Si è proceduto, quindi, al sequestro del carico di sostanza stupefacente e all’arresto e al trasferimento in carcere del corriere nigeriano.
L’operazione evidenzia la costante attività di controllo economico del territorio assicurato dalla Guardia di Finanza al contrasto di traffici illeciti.
Una vicenda analoga è accaduta lo scorso mese di giugno: i Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno arrestato in flagranza di reato, M.C. cittadino nigeriano 31enne residente a Campobello di Mazara (Tp), con precedenti di polizia. Il giovane, controllato in via Rochester, a bordo di un pullman di linea proveniente da Palermo, dapprima tentava di eludere il controllo, in seguito, una volta bloccato, mostrava dolori all’addome, pertanto veniva trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale Sant’Elia e sottoposto ad accertamenti radiologici, venendo trovato in possesso di 115 grammi di sostanza stupefacente tipo cocaina, suddivisa in 10 ovuli, precedentemente ingeriti.
La sostanza veniva sottoposta a sequestro, l’uomo arrestato e trasferito presso la casa circondariale di Caltanissetta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In seguito l’arresto è stato convalidato e il cittadino nigeriano posto in stato di custodia cautelare in carcere.
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