Palermo

Impresa sociale e cooperazione, il Consorzio Sol.Co festeggia trent’anni di attività

“Le parole valore e impresa possono stare insieme se lo sguardo è quello di un’economia per le persone, per i territori”. Sono già trenta gli anni di attività per il Consorzio Sol.Co.; tre decenni durante i quali la Rete di imprese sociali siciliane, ha di fatto contaminato positivamente il welfare dell’Isola. Dal 1994 ad oggi, un esercito di assistenti sociali, educatori, pedagogisti, progettisti e coordinatori di servizi di welfare, e di tantissimi giovani, ha collaborato con la rete Sol.Co. ricevendo formazione e beneficiando di una considerevole crescita ma, al contempo, portando nei servizi di welfare, nelle organizzazioni del Terzo settore e nelle istituzioni, il metodo e lo stile delle più longeve reti di cooperative sociali italiane.

La celebrazione dell’anniversario

La Rete Sol.Co. ha celebrato il suo anniversario con l’evento: “30 Anni di cooperazione e impresa sociale: Storie di Futuro” riunendo oggi pomeriggio nella Sala Mattarella dell’ARS di Palermo, alcuni tra i protagonisti dell’imprenditoria sociale e cooperativa della nostra regione scegliendo la formula del dialogo tra addetti ai lavori e istituzioni.

Un compleanno con lo sguardo al futuro

Un compleanno segnato non solo dal racconto dell’esperienza imprenditoriale e dei suoi risultati, ma anche da un’idea di futuro del welfare a partire proprio dalla Sicilia. Per Sol.Co. è dunque necessario che la co-programmazione diventi “normalità”. “Con gli appalti del terzo settore non si costruiscono strade ma si sostengono persone. – conclude Mondello- Siamo già partner stabili delle istituzioni ma adesso è necessario che queste superino finalmente le arretratezze burocratiche, guardino ancor di più alla persona e provino a riportare in Sicilia i nostri giovani”.

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Testimonianze e tavola rotonda

La giornata di giovedì 19 ha permesso di conoscere le storie dei cooperatori sociali del Consorzio Sol.Co. impegnati nelle sfide del Welfare, molte delle quali vinte, così come emerso dalle testimonianze delle cooperative socie Controvento, Health & Senectus, Isola Iblea, Istituto Walden, La Salute, Metaeuropa, Mosaico, Oasi Don Bosco, Sviluppo Solidale, TEAM Ti Educa a Migliorare, Terra Iblea. Tra i contributi, quelli di Paolo Amenta, presidente ANCI Sicilia, che ha sottolineato la necessità di “iniziare una nuova stagione che veda insieme Terzo settore e Comuni, affinché si arrivi davvero a un’ amministrazione condivisa. Stesso discorso vale per il PNRR e dunque per case di comunità, ospedali di comunità o centri operativi: bisogna sedersi accanto al Terzo settore per capire quali contenuti inserire all’interno di queste strutture. E vale anche per il mondo della cultura: riqualifichiamo pure quartieri e palazzi storici, ma poi capiamo insieme al Terzo settore cosa va valorizzato”.

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