Si svolgerà venerdì prossimo, davanti alla prefettura di Palermo, un sit-in del “Comitato dei cittadini” in favore di Angelo Niceta, l’imprenditore che ha intrapreso da 28 giorni lo sciopero della fame per chiedere allo Stato risposte sulla sua protezione e sul riconoscimento dello status di testimone di giustizia come chiesto dai magistrati Di Matteo e Padova della Dda di Palermo.
Niceta da mesi collabora con i pm palermitani sui presunti contatti mafiosi della sua famiglia. Contatti fermamente respinti dai suoi parenti.
“Prendiamo atto – dice il comitato – che, nonostante il tempo trascorso e la gravità crescente della situazione, di cui sono a conoscenza tutti i livelli istituzionali, continua il silenzio da parte delle istituzioni. Un silenzio grave, che mette a rischio la vita di Angelo, che si aggiunge all’altrettanto grave circostanza che gli organi di informazione nazionali hanno completamente omesso la doverosa informazione sullo sciopero della fame e le ragioni che hanno indotto a questa forma estrema di denuncia”.
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