Operazione condotta dalla capitaneria di porto

Imbarcazione affondata nel golfo di Carini, concluse operazioni di recupero

Recuperata l’imbarcazione da diporto di 13 metri affondata nei giorni scorsi nel golfo di Carini con a bordo nove persone salvate dalla guardia costiera. Il natante pare abbia iniziato a imbarcare acqua nella sala macchine.

I cinque adulti e quattro bambini sono stati soccorsi dalla motovedetta della Capitaneria di Porto di Terrasini. Le operazioni di recupero hanno consentito di riportare in superficie lo scafo che si era adagiato a circa 15 metri di profondità.

Le operazioni di recupero e rimorchio in un cantiere navale di Cinisi, sono state effettuate da una ditta specializzata. L’intera operazione è stata coordinata dalla capitaneria. I militari hanno verificato che non vi è stato sversamento di sostanze inquinanti in mare. L’imbarcazione è stata rimorchiata, e tirata a secco presso il cantiere navale, dove si potranno compiere le attività per stabilire le effettive cause del sinistro.

Leggi anche

Affonda imbarcazione al largo di Carini, salvate 9 persone

Diffidato il proprietario

Il proprietario dell’unità è stato identificato e diffidato dall’autorità marittima a prendere tutte le misure ritenute necessarie per prevenire il pericolo d’inquinamento e per eliminare gli effetti già prodotti. E’ intervenuta una ditta specializzata nei lavori subacquei che ha messo in sicurezza l’unità in modo da prevenire eventuali sversamenti di idrocarburi nell’attesa delle operazioni di rimozione dell’unità che avverranno nei prossimi giorni, tutte le operazioni si svolgono sotto il controllo delle motovedette della guardia costiera. Al momento pare non ci siano tracce di inquinamento.

Drammatica domenica al mare in Sicilia

Drammatica domenica nel mare siciliano. Le condizioni meteo, il mare agitato e le forti correnti hanno provocato la morte per annegamento di tre persone, ieri in Sicilia. Le vittime erano originarie di Favara, di Petrosino e Vittoria.

Leggi anche

E’ iniziato il recupero del relitto della nave greca “Gela 2”

A Realmonte muore un insegnante

A Realmonte ha perso la vita, Gaspare Alessi, di 58 anni, deceduto per annegamento al lido Rossello. Sul posto, non appena lanciato l’allarme, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Siculiana e gli operatori del 118. I sanitari, purtroppo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso per annegamento.

Leggi l'articolo completo