Il fuoco tra i violenti scontri in Venezuela, il volto di una bambina sfregiato da un’esplosione in Iraq, una macchina che travolge la folla di manifestanti in Virginia, un soldato che ha appena ucciso un presunto attentatore dell’Isis.
Sono alcuni degli scatti del World Press Photo, il più grande concorso di fotogiornalismo al mondo, in mostra dal 14 settembre al 7 ottobre a Palazzo Bonocore, a Palermo. Dopo Bari, Torino e Napoli, il capoluogo siciliano è l’unica tappa del Sud. Sono 135 gli scatti in mostra, realizzati da 42 fotografi provenienti da 22 paesi di tutto il mondo premiati in otto categorie: Attualità, Ambiente, General News, Progetti a lungo termine, Natura, People, Sports, Spot News. La mostra, che nel 2017 ha fatto tappa in città per la prima volta e quest’anno è stata inserita nel programma di Palermo Capitale Italiana della Cultura, sarà aperta al pubblico a partire dalle 20.30.
Il taglio del nastro, invece, è in programma alle 18.30; ad inaugurarla sarà il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, i rappresentanti istituzionali di Regione e Comune, il fotoreporter Burhan Ozbilici, vincitore del primo premio del World Press Photo nel 2017 e Vito Cramarossa, presidente di Cime, la società pugliese organizzatrice di eventi culturali in Italia e all’estero che anche quest’anno ha scelto di portare il WPP a Palermo. Vincitore del World Press Photo of the year è lo scatto “Venezuela Crisis” di Ronaldo Schemidt, che mostra José Víctor Salazar Balza in mezzo a violenti scontri con la polizia durante la protesta a Caracas, in Venezuala e che ha vinto anche il primo premio nella categoria Spot News Single.
Lo scatto immortala un ragazzo venezuelano di 28 anni avvolto dalle fiamme mentre cerca di scappare, con indosso una maschera antigas e una t-shirt bianca, mentre sullo sfondo su un muro di mattoni rossi, si legge la scritta “Paz”. Ospite d’onore, quest’anno il fotoreporter Burhan Ozbilici, che domenica 16 settembre alle 18.30 terrà una public lecture. Anche quest’anno in programma, approfondimenti sul mondo del fotogiornalismo e dell’arte. Il primo appuntamento dal titolo “Da Pizzo Sella art village all’incompiuto siciliano” è previsto il 21 settembre con il giornalista di Repubblica Antonio Fraschilla. La mostra è visitabile dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 20, mentre venerdì, sabato e domenica fino alle 22. Ticket: 5 euro intero, 4 euro ridotto (under 25 e over 65), 3 euro ridotto scuole, 12 euro abbonamento, 10 euro per i possessori di tessera Arci, gratis per gli accompagnatori dei portatori di handicap.
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