Con il suo violino creato dal prestigioso liutaio Ornati e la “Nouvelle Fantasie sur Faust de Gounod” di De Sarasate, il giovanissimo violinista messinese Joseph Arena ha conquistato la giuria che a Caccamo lo ha voluto vincitore del 26mo Concorso Nazionale per Giovani Musicisti “Benedetto Albanese”, organizzato dall’Associazione Amici della Musica “Benedetto Albanese” con il Patrocinio del Comune di Caccamo.
Il premio, una borsa di studio del valore di mille euro ed un trofeo, gli sono stati consegnati la sera del 29 aprile nella chiesa Santa Maria degli Angeli, dal maestro Renato Filippello, Presidente dell’Associazione Amici della Musica “Benedetto Albanese”, insieme ai componenti del direttivo del sodalizio, alla giuria e del Vice Sindaco di Caccamo Patrizia Graziano.
Arena, oltre al primo premio, ha ricevuto anche il Premio Speciale “Sotto il Castello” ed il premio quale vincitore per la Categoria D Archi. Classe 1997, nonostante la sua giovanissima età, non è soltanto un apprezzato violinista che si è esibito sia in Italia che all’estero, ma è anche un insengante presso il Liceo Musicale “Felice Bisazza” di Messina, mentre prosegue assiduamente lo studio del violino, la sua più grande passione iniziata a soli sette anni sotto la guida del padre Antero. Figlio d’arte, anche la mamma Maria Assunta Munafò è un’artista, suona il pianoforte; con lei Joseph si è esibito in duo oltre che nelle principali città italiane, in Germania (Berlino, Heidelberg, Bad Wimpfen), Spagna (Albacete), Svezia (Stoccolma) e Francia (Parigi) ed ha inciso un CD con musiche di Mozowski, Saint-Saens, Shostakovich, Albeniz e Brahms.
Joseph dal 2010 suona costantemente con il Trio Amaj (2 violini e pianoforte) e con varie formazioni orchestrali quali l’Ensemble Barocco di Messina, l’Orchestra da Camera di Messina e con orchestre Sinfoniche quali l’Orchestra del Teatro Vitt. Emanuele di Messina, la Nuova Orchestra Scarlatti di Salerno.
Dal 2014 al 2016 è stato spalla dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani con cui ha partecipato a tournée italiane ed estere dirette dai maestri Aprea e Grazioli, tra cui quella in Serbia del 2015.
Altrettanto notevole il suo percorso formativo. Diplomatosi soli 17 anni con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica di Messina, intraprende gli studi di Composizione, conseguendo nel 2015, il IV anno (Compimento inferiore) presso il Conservatorio di Messina. Diplomatosi presso il Liceo Linguistico “Archimede” di Messina, nel 2017 ha conseguito Laurea di II livello in Musica da Camera con 110 e lode presso il Conservatorio di Musica di Santa Cecilia di Roma. Ha seguito i corsi di perfezionamento con i maestri, Felice Cusano, Francesco Manara, Stefano Pagliani e Franco Mezzena.
Come ogni anno, la premiazione del Concorso “Benedetto Albanese” si è svolta nel corso di una serata di buona musica che ha visto in concerto tutti i vincitori di tutte le categorie in gara, nella splendida cornice della chiesa Santa Maria degli Angeli, gremita per l’occasione da un pubblico entusiasta e dai rappresentanti delle autorità cittadine.
«Un’altra edizione fantastica, 147 partecipanti di cui 1 coro, 19 gruppi strumentali, 4 orchestre e 123 solisti, il tutto supportato da una macchina organizzativa molto complessa. Per la buona riuscita di una grossa manifestazione ci vuole il sostegno di tutta la città che apprezza gli sforzi organizzativi venendo incontro a tante esigenze del caso e ringrazio ogni singolo cittadino che in qualsiasi modo abbia dato il suo contributo alla manifestazione. – Ha detto il maestro Renato Filippello, a margine della manifestazione – A nome del CDA dell’associazione Amici della Musica “B. Albanese” rivolgo un ringraziamento a tutti i musicisti partecipanti, al comitato organizzativo, ai professori che hanno fatto parte della commissione giudicatrice, ai docenti che hanno permesso ai loro alunni di confrontarsi con altre realtà artistiche e ai Dirigenti Scolastici che hanno incentivato la partecipazione di solisti e gruppi scolastici. La manifestazione è stata patrocinata dal comune di Caccamo, un grazie al sindaco di Caccamo Franco Fiore, al vice sindaco Patrizia Graziano e a tutta la giunta comunale, all’intero Consiglio Comunale di Caccamo e alle amministrazioni che da sempre hanno creduto nel nostro progetto.
Grazie allo sponsor B.C.C. Altofonte e Caccamo per la fiducia e grazie alle attività commerciali di Caccamo che hanno reso confortevole ed ospitale il soggiorno a Caccamo dei musicisti. Grazie alla Polizia Municipale per la collaborazione, ad Enzo Valenti della Geamastermusic per il supporto tecnico e un sentito grazie alle nostre guide spirituali don Claudio Antonio Grasso, don Nicasio Galbo e don Giacomo Milianta. Il nostro ringraziamento va anche a tutti coloro che hanno dato vita ai premi speciali del concorso e va, infine ma non meno sentitamente, alla famiglia del compositore Benedetto Albanese».