Un caffè, un cornetto ed un succo di frutta. Poi la foto per il badge e il colloquio con i funzionari parlamentari che consegnano guide, manuali e password per l’accesso alle banche dati. Infine la compilazione di una serie di moduli per comunicare dati anagrafici e personali. E’ questo il “percorso di accoglienza” dei nuovi parlamentari regionali allestito nella Sala Mattarella e nella Sala Verde di Palazzo dei Normanni.

Il primo a presentarsi, questa mattina alle 10 in punto, ora di inizio dell’accoglienza che durerà praticamente tutto il giorno, è stato Claudio Fava (l’unico eletto nella lista Cento Passi). “Sono stato parlamentare nazionale e parlamentare europeo – ha detto incontrando i giornalisti – e sono rimasto colpito dalla grande gentilezza e competenza dei funzionari che mi hanno accolto qui al Parlamento regionale: c’è un livello qualitativo molto alto, l’Ars deve tornare ad essere un punto di riferimento per la Sicilia”.

Per Fava si tratta di un ritorno: era già stato parlamentare regionale per pochi mesi, nel 1991 con La Rete, prima di dimettersi per essere eletto alla Camera. Questa volta invece non lascerà il seggio di Sala d’Ercole. “Sono stato il primo a presentarmi oggi – ha detto – e sarò l’ultimo a spegnere la luce quando finirà la legislatura. Non mi dimetterò e non mi candiderò al Parlamento nazionale, resterò qui e, almeno in questa fase iniziale, aderirò al gruppo misto”.

Il secondo parlamentare “accolto”, arrivato intorno alle 10.30, è stato il neo assessore al Territorio Toto Cordaro. Il servizio di accoglienza sarà attivo oggi fino alle 19, e domani dalle 10 alle 13. Venerdì 15 dicembre si terrà la prima seduta.

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