Continua la guerra, al Comune di Palermo, in merito al Pums, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.
A sferrare l’ennesimo attacco, il leader di Più Europa, Fabrizio Ferrandelli.
“È tempo di votare la mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Giusto Catania. Ho già sentito il presidente del Consiglio Comunale questa mattina – spiega Ferrandelli. Sono diversi i punti di criticità e di mancato rispetto istituzionale. La misura è colma! La questione più recente, in ordine di tempo, riguarda la bocciatura del PUMS.
All’incapacità giornaliera di gestire la mobilità, come dimostrato anche sulla vicenda della Ztl, si aggiunge quella di programmazione. Proprio lui, il sostenitore più accanito del tram, opera da me avversata – continua Ferrandelli – non riesce nemmeno a definirne l’iter e porta a casa una clamorosa bocciatura amministrativa e politica.
Mi rivolgo a tutta l’aula, a chi dell’opposizione vorrà sostenerla, affinché condivida con noi lo spirito di questo segnale politico – conclude Ferrandelli – e voti la mozione di sfiducia da me presentata mesi fa”.
La risposta di Giusto Catania non si è fatta attendere. L’assessore difende a spada tratta il Pums di Palermo e smentisce quanto sostenuto da Ferrandelli.
In una lunga nota Catania spiega: “Quante bugie sul PUMS!!! Nessuna bocciatura da parte del Ministero, come qualcuno tenta di raccontare in queste ore. Evidentemente si confondono i propri desideri con la realtà dei fatti.
Intanto, la data per definire l’iter del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile è ottobre 2020. Non si è mai vista una bocciatura prima di concludere la procedura! Basterebbe questo dato oggettivo per smentire coloro i quali sperano che la città possa perdere i finanziamenti per infrastrutture strategiche per il trasporto pubblico.
Nel merito il Ministero, – prosegue Catania – nella sua periodica osservazione del Piano, ha chiesto all’amministrazione di procedere con integrazioni, alcune delle quali hanno già trovato riscontro.
Infatti la giunta comunale ha integrato, qualche giorno fa, il PUMS con il piano di monitoraggio e i relativi indicatori; col quadro conoscitivo del Trasporto pubblico; con l’avvio della fase partecipativa del monitoraggio, pubblicando sul sito istituzionale un questionario di consultazione.
Inoltre, siamo di attesa della Valutazione Strategica Ambientale da parte della Regione.
Il Ministero – conclude l’assessore – ha scritto che il PUMS è vicinissimo al raggiungimento dei parametri di sufficienza (lo ha scritto prima delle integrazioni già adottate dalla Giunta!) e ha esplicitamente apprezzato il percorso partecipativo svolto dall’amministrazione nella fase di redazione del PUMS.
Nel frattempo gli uffici tecnici stanno lavorando alle ulteriori integrazioni prima di mandare il Piano al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
Questi sono i fatti. Il resto sono desideri o illazioni”.
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