Botta e risposta tra il consigliere Marianna Caronia e l’assessore alla Pianificazione Emilio Arcuri. Al centro il Piano Regolatore della città di Palermo. “Nonostante le promesse dell’Assessore Arcuri e gli impegni dei suoi dirigenti, il Piano regolatore resta avvolto dal mistero ed il Consiglio comunale è lasciato all’oscuro sul lavoro in corso su uno dei più importanti strumenti di programmazione della vita cittadina.
Ci ritroviamo in Consiglio comunale a dover occuparci di PRG per fatti minori e per mancata osservanza degli uffici a decisioni della Giustizia Amministrativa, mentre i consiglieri sono tenuti del tutto all’oscuro sulla nuova proposta. Il PRG di Palermo sembra un po’ come la famosa Area 51: il mistero l’avvolge e tutto ormai si potrebbe dire o pensare. Quando l’Assessore intende sciogliere il mistero e, per altro rispettando le prerogative dei Consiglieri comunali, applicare un po’ di sana trasparenza in questa vicenda?”.
Non tarda la replica dell’assessore: “Non c’è alcun mistero attorno alla redazione del Piano Regolatore e lo stesso, come più volte detto dal sindaco e nelle commissioni consiliari, sarà presentato a fine febbraio, nei termini e con le modalità previste dalla legge”.
“Gli uffici – spiega Arcuri – sono attualmente impegnati a seguire l’iter dei documenti di accompagnamento legati alla prevenzione del rischio idrologico e geologico. Si tratta di strumenti fondamentali perché il PRG sia garante di sicurezza del territorio e dei cittadini.
Allo stesso tempo si sta lavorando ad un Regolamento Edilizio e a norme di attuazione che, una volta che lo stesso PRG sarà stato esitato dal Consiglio comunale, rendano possibile la sua attuazione”.
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