A Crotone stanno già preparando un monumento dedicato al Palermo. In barba ai milioni di euro del cuscinetto per chi retrocede, il Palermo onora fino in fondo il campionato.
Al Barbera, nell’ultima giornata del campionato di Serie A, i rosa di Bortoluzzi battono 2 a 1 l’Empoli e lo condannano alla retrocessione in Serie B dove già si trova il Palermo da qualche settimana.
A beneficiarne è il Crotone che completa una rimonta clamorosa, batte la Lazio allo Scida e rimane in Serie A. Il Palermo ha fatto il suo dovere, senza pensare ai milioni di euro del cuscinetto e, in particolare, a quei 15 milioni che non andranno nelle casse rosanero se non dovesse arrivare l’immediata promozione in Serie A.
Con la retrocessione dell’Empoli la ripartizione dei 60 milioni destinati alla retrocesse sancisce 25 milioni di euro a testa per Palermo e Empoli, 10 per il Pescara.
Al Barbera si gioca una partita vera. L’Empoli ci prova nel primo tempo, ma senza particolare convinzione. In avvio di ripresa aumenta la pressione dei toscani, anche perchè il Crotone è in vantaggio sulla Lazio.
Numerose le occasioni create dall’Empoli, alcune delle quali sprecate clamorosamente. Quando tutti si aspettano il gol della squadra di Martusciello, arriva, invece, il gol di Nestorovski che porta in vantaggio il Palermo. L’Empoli sbanda clamorosamente e Bruno Henrique raddoppia.
Nel finale il gol di Krunic riaccende le speranze dell’Empoli, ma il Palermo vuole vincerla e porta a casa gli ultimi tre punti di questo campionato chiuso con una vittoria e con tantissimi rimpianti.
La classifica finale dice Pescara 18, Palermo 26, Empoli 32, Crotone 34.