I rosanero si sono aggiudicati il titolo “fantasioso” di campioni d’inverno. Un riconoscimento che può essere un’arma a doppio taglio per qualunque squadra. Importante per i punti conquistati, pericoloso se ci si culla troppo sugli allori per i risultati fin qui raggiunti. La promozione è raggiungibile e il Palermo non può assolutamente permettersi di fallire nuovamente.
Ma chi sono i promossi e i bocciati del girone d’andata?
BRIGNOLI: promosso. Il portiere del Palermo è stato un continuo crescendo: le prime partite le ha giocate con qualche incertezza, tanto da far sperare ai tifosi un cambio con Pomini. Stellone appena subentrato a Tedino ha continuato a garantirgli fiducia e Brignoli da qualche settimana è certamente uno dei migliori estremi difensori della cadetteria. Voto 6,5
POMINI: promosso. Impossibile non essere grati a questo “vecchio” portiere. Si è sempre fatto trovare pronto nel momento del bisogno e ha accettato con immensa professionalità il ruolo della riserva, pur meritandosi in diverse occasioni di essere considerato diversamente. Specialmente dopo le prestazioni offerte l’anno scorso. Decisivo anche nell’ultima partita contro il Cittadella. Voto 7
RISPOLI: rimandato. “Ruspa” può e deve fare di più. Il terzino che asfaltava sulla fascia qualunque avversario gli si proponesse davanti è un lontano ricordo. Probabilmente qualche infortunio di troppo e qualche squalifica, ne hanno limitato la condizione fisica. Inoltre il cambio di modulo di Stellone con la difesa a 4 ha un po’ penalizzato le sue capacità offensive.
SALVI: rimandato. Ok i due gol realizzati che hanno concesso punti importanti al Palermo, ma non possiamo farci ipnotizzare dai semplici numeri. Poche scorribande offensive, per non parlare degli assist. Il compitino non basta. Salvi sembra un po’ timido e imballato. Per la Serie B va più che bene, in prospettiva abbiamo seri dubbi. Voto 5,5
BELLUSCI: promosso. Il classico “mastino” della difesa. “Cattivo” nel gioco e nello sguardo. Incute timore agli attaccanti avversari e non si risparmia mai. L’unica nota dolente sono le eccessive ammonizioni che già gli stanno costando qualche giornata di troppo di squalifica, ma fa parte del personaggio. Se il Palermo è una delle squadra che subisce meno gol in campionato lo deve senza dubbio anche alla capacità difensiva del centrale calabrese. Voto 7
RAJKOVIC: promosso. Finalmente sta giocando con continuità. Senza problemi fisici, senza infortuni, senza squalifiche. Il serbo a inizio carriera era considerato una delle migliori promesse del calcio dell’est e ora capiamo il perchè. Se avesse avuto un fisico più integro probabilmente oggi non lo vedremmo in Serie B. Pochissime le partite macchiate da sbavature. Forse si è perso un po’ alla fine con l’errore sulla marcatura di Raicevic in Palermo-Livorno. Per il resto è una sicurezza e decisivo anche con i due gol consecutivi in trasferta a Verona e a Padova.. Voto 7
STRUNA: bocciato. Non si abbandona una squadra che dopo anni di difficoltà potrebbe finalmente rivedere un po’ di luce. Palermo l’ha spesso criticato ma lo ha anche atteso e rivalutato dandogli amore e riconoscenza. Lo sloveno invece alla prima occasione utile ha preferito scrollarsi dalle spalle questa situazione, correndo in America. Poco importa, ad maiora. Voto 2.
ALEESAMI: bocciato. Il norvegese gioca per il 6 in pagella tutto il girone d’andata, ma il problema è che spesso nemmeno lo raggiunge. Mai un dribbling, mai un assist, quasi mai un cross degno di nota. A tratti appare anche svogliato. Deve ringraziare che la Serie B non offre esterni offensivi di grande livello. Di certo non è riproponibile in Serie A, se eventualmente il Palermo dovesse essere promosso. Voto 4.
MAZZOTTA: promosso. Non perchè sia palermitano, semplicemente perchè ha comunque lasciato il segno più del suo concorrente Aleesami. Decisivo il gol del pareggio al 90′ con la Cremonese. All’ultimo un infortunio ne ha limitato l’impiego, ma il cuore si vede e scusate se è poco. Ovviamente anche lui con i suoi limiti, non stiamo parlando di Marcelo, ma per la promozione servirà ancora tutta la sua voglia di far tornare il Palermo a grandi livelli. Voto 6.
PIRRELLO: rimandato. E’ giovane e non merita una bocciatura. A Foggia l’esordio era stato promettente ma nell’ultima gara con il Cittadella ha faticato tremendamente. Così è difficile fare il classico salto di qualità. Se Stellone spesso gli preferisce Szyminski c’è un motivo. Tuttavia l’alcamese deve avere pazienza e continuare a lavorare, la stoffa c’è. Servirà solo un pizzico di fortuna. Voto 5,5
SZYMINSKI: rimandato. Troppo poco per giudicare positivamente o negativamente il suo girone d’andata. Una manciata di presenze nelle quali non lascia segni particolare, ma neanche danni irreparabili. Siamo curiosi di rivederlo in futuro, magari in massima serie. S.V.
JAJALO: promosso. L’abbiamo spesso denigrato per le sue scarse capacità creative. Mai un lancio illuminante “alla Corini”, però, quanta sostanza! E’ un muro insuperabile e fa valere tutta la sua fisicità e dinamicità. Il Palermo non può farne certamente a meno. E’ per distacco il migliore mediano del campionato e rappresenta un valore aggiunto determinante. Siamo convinti che se al suo fianco ci fosse un regista dai piedi buoni, riuscirebbe a rendere perfette le sue prestazioni. Voto 7
MURAWSKI: bocciato. Il polacco non si sta ripetendo. Se l’anno scorso pareva una delle migliori scoperte delle ultime stagioni, finora non sta rappresentando un fattore determinante. Forse qualche problema fisico di troppo, sta di fatto che Chochev nelle ultime due settimane pare star facendo più di quanto fatto da lui in un girone. Lo aspetteremo con ansia, nel frattempo voto 5.
HAAS: promosso. Luci e ombre. Quando accende la lampadina sembra il migliore, poi si assenta per troppo tempo. Ci sta se pensiamo che parliamo di un calciatore ancora molto giovane che sente la pressione di una piazza come quella palermitana. E’ un rincalzo importante e anche da titolare non fa rimpiangere la scelta. Se troverà un po’ più di continuità potremmo parlare di un grande giocatore. Voto 6
CHOCHEV: promosso. Se l’infortunio lo ha tenuto fuori per troppo tempo, non possiamo negare che il calciatore visto nelle ultimissime partite è fondamentale. Del resto anche in Serie A i gol non li ha mai fatti mancare e anche in cadetteria dimostra doti di incursore lodevoli. Ad oggi è una risorsa preziosa, che stia a Palermo e aiuti i rosa a risalire la china del calcio italiano. Voto 6,5
FIORDILINO: rimandato. Anche per lui come per Szyminski troppo poco per effettuarne una corretta valutazione. Il palermitano è il classico jolly utilissimo per Stellone ma non emerge mai chissà quanto. Sempre prestazioni di sostanza che servono comunque a far rifiatare qualche compagno. Volenteroso al punto giusto, del resto non potrebbe essere altrimenti. Voto 5,5
FALLETTI: promosso. L’uruguaiano sta illuminando le gare del Palermo. I gol, finora solo in trasferta, sono sempre decisivi e Stellone non ci rinuncia affatto. Il periodo di ambientamento è servito e ora può scatenarsi. Con Trajkovski c’è un ottima intesa. Sono le prove generali per la Serie A? Voto 7
TRAJKOVSKI: promosso. Senza dubbio la migliore stagione da quando veste rosanero. La continuità non è mai stata il suo forte, ma se c’è il primato in classifica un enorme grazie lo si deve dire proprio al macedone. Fantasia, classe, gol e anche assist. Tutti ingredienti più che decisivi per gli obiettivi già raggiunti. In Falletti ha trovato la spalla necessaria a colmare i suoi momenti di vuoto, ad oggi è insostituibile. Voto 7,5
NESTOROVSKI: promosso. Il capitano del Palermo finora in campionato è a quota 6. Forse pochi, ma comunque importanti. Ha chiuso anticipatamente il 2018 a causa di un infortunio e l’augurio è che il 2019, invece, possa essere quello della definitiva consacrazione. Un giocatore che spesso divide l’opinione pubblica, ma è innegabile che sia determinante per questa squadra. Tornerà e sarà come sempre un trascinatore. Voto 6,5
PUSCAS: promosso. Il rumeno è giovane e va atteso. Palermo è l’occasione migliore della sua carriera e la pressione si fa sentire domenica dopo domenica. I suoi gol sono risultati spesso decisivi e non è da sottovalutare l’impatto che ha sul match da subentrato. Deve raffinarsi tecnicamente, ma lo strapotere fisico lo fa sempre valere. Con Moreo e Nestorovski potrà imparare i segreti del mestiere e rappresentare il futuro di questa squadra. Il gol al Lecce è stato lo spartiacque di questo girone d’andata e non può essere dimenticato. Voto 6
MOREO: promosso. Non sarà uno di quegli attaccanti che infiamma i cuori del pubblico, non sarà un bomber da 30 gol a stagione, ma Stefano Moreo è senz’altro quel giocatore che ogni allenatore vorrebbe dalla propria parte. In grado di correre per sè e per i compagni. Il Mandzukic del Palermo. Il suo girone d’andata è stato un continuo crescendo, vedremo il ritorno ma di lui ci si può fidare. Voto 7
EMBALO: chi l’ha visto?
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