Il monumento dell’Immacolata di piazza San Domenico a Palermo è pericolante e l’ordinanza che ne impediva il transito non è ancora stata eseguita.
L’ordinanza in questione (la numero 3 del 2020), firmata dal dirigente Dario Di Gangi, dà mandato alla Reset di montare una recinzione che impedisca alle persone di avvicinarsi all’obelisco. Recentemente era stata effettuata la manutenzione del basamento e del simulacro della Vergine.
“La chiusura al transito pedonale dell’area circostante il monumento – si legge nel provvedimento emesso dal servizio Mobilità Urbana – ha decorrenza immediata e sino all’eliminazione delle cause di pericolo. La Reset provvederà al posizionamento di idonea recinzione, in modo tale da garantire la pubblica incolumità, verificandone periodicamente il corretto assetto”.
Ad oggi però non è stato messo in sicurezza l’intero perimetro esterno del monumento, né è stato inibito il passaggio pedonale in quella che è una piazza meta di pellegrinaggio sia per i palermitani che per i turisti che vengono a visitare il pantheon della chiesa di San Domenico per onorare, tra gli altri, la memoria del giudice Giovanni Falcone.
Nonostante la situazione di un pericolo concreto, ad oggi l’accesso alla piazza non è mai stato inibito così come ha segnalato Fabrizio Sanfilippo.
L’interesse storico e le numerose attività commerciali presenti, radunano nell’area un gran flusso di persone a tutte le ore del giorno. Di pomeriggio il lastricato attorno al monumento diventa il campo da calcio dei bambini e punto di ritrovo di cittadini e turisti, considerando che la piazza è uno dei varchi di accesso al mercato della Vucciria.
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