Anche il libro “Il mistero della tomba di Federico II” (Bonfirraro editore) e la sua autrice Daniela Scimeca parteciperanno alla manifestazione culturale “La via dei Librai. La Giornata Mondiale Unesco del Libro e del Diritto d’Autore al Cassaro” che si terrà sabato 23 aprile, lungo il corso Vittorio Emanuele, tra caffè letterari en plein air, incontri con gli autori, letture ad alta voce, attività culturali rivolte alla promozione dei libri e della lettura.
L’appuntamento con Federico II e i suoi misteri è fissato alle ore 18, presso la Cappella di Nostra Signora della Soledad in Piazza della Vittoria. Introdurrà Nicola Macaione; con la scrittrice dialogherà lo storico Emanuele Drago.

Quello della Scimeca è un romanzo molto apprezzato nel panorama editoriale nazionale – classificatosi al terzo posto al concorso nazionale “La Giara” indetto da RaiEri – tutto giocato sul percorso artistico arabo – normanno della città di Palermo alla ricerca dell’identità della misteriosa donna sepolta accanto all’imperatore Federico II, nella splendida tomba di porfido rosso della Cattedrale.
Il grande thriller storico, dunque, ritornerà tra le vie del centro di Palermo. Ad infittire il mistero una morte improvvisa, una ricerca da portare avanti tra testi antichi, notizie storiografiche, numeri indovinelli e anagrammi, tre protagonisti molto diversi tra loro, un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio che inizia da Palermo e finisce ad Alessandria d’Egitto: gli elementi di suspense ci sono tutti per far sì che il lettore abbandoni la realtà e si immerga direttamente nella storia. Un modo per conoscere meglio Federico II, uno dei più discussi e carismatici imperatori di tutti i tempi.

Ispirandosi al romanzo, l’orafo Domenico Bottiglieri ha ideato un prezioso gioiello, in cui dall’oro sono stati ricavati particolari incisioni con il castone di gemme rare e il pendente perlaceo, che verrà esposto per l’occasione e indossato dall’autrice durante la presentazione.

Daniela Scimeca nasce nel 1975 e vive a Palermo, si laurea in lettere e insegna al liceo. Nel 1996 vince il Primo Premio di Giornalismo giovanile “Dario Arrigo”, nel 1998 inizia a collaborare con l’Associazione “TeatroScuola” scrivendo recensioni di opere teatrali in scena al Teatro Biondo di Palermo. Tra il 2002 e il 2005, collabora col Giornale di Sicilia e con la rivista satirica Apodittico. Nel 2006 collabora con la rivista Biblìon con pubblicazioni di carattere didattico e riceve una segnalazione di merito al Premio letterario “Pianeta arte” per la poesia U libru e u computer.
Nel 2010 pubblica il suo primo romanzo La lunga marcia verso casa che riceve il Premio della Critica al Concorso Nazionale Val di Magra – Roberto Micheloni 2011, ed è tra i finalisti del concorso letterario Trofeo Penna d’Autore. Lo stesso anno, il suo racconto La visita è pubblicato nella raccolta “È solo poesia”. Dal 2011 collabora con le Associazioni culturali palermitane L&D e VOLO, scrive articoli e recensioni su kultural e vesprino (quotidiani on-line).
Il suo ultimo romanzo Il mistero della tomba di Federico II è stato finalista regionale al Premio RAI La Giara 2012 e ha ricevuto diversi apprezzamenti dalla giuria tecnica.

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