“Intrecci e intrighi al Castello di Carini e la misteriosa storia della Baronessa Laura Lanza”: questo il titolo del quarto appuntamento della rassegna “Culti, Balate e tavolate” a cura di Event Planner.
Dopo avere esplorato i luoghi più affascinanti di Palermo, tra tetti, torri, oratori e siti poco noti del centro storico, la kermesse si sposta in provincia, alla riscoperta di un Castello, quello di Carini, tra i più belli e suggestivi della Sicilia.
Un luogo intimamente connesso ad una storia avvolta nel mistero, quella della Baronessa, costretta ad un matrimonio combinato, e uccisa dal padre che la sorprese insieme al suo amante, Ludovico Vernagallo, cugino del marito e di rango inferiore.
I cantastorie narrano che la nobildonna, ferita al petto, si toccò la ferita e, appoggiandosi al muro con la mano, vi lasciò un’impronta insanguinata.
Una leggenda oscura e affascinante, che rende il Castello un luogo carico di attrattività e suggestioni: a farla rivivere, con le loro ballate e i canti ispirati alla donna e alla sua storia tormentata, saranno Marco Manera e Vito Parrinello del Teatro Ditirammu di Palermo, partner della rassegna di Event Planner.
L’iniziativa si terrà domenica 19 febbraio e avrà inizio alle 10:30 con il raduno dei partecipanti presso il parcheggio del Castello, la cui visita guidata è prevista per le 11.
A mezzogiorno avrà luogo la performance a cura del Ditirammu, seguita dalla visita presso la Chiesa Madre e l’oratorio serpottiano.
A conclusione, sarà offerta una degustazione, accompagnata dall’ultima parte dell’esibizione dei cantastorie: il costo è di 10 euro per gli adulti, 5 euro per i bambini.
Info e prenotazioni al numero 393.6655232 oppure all’indirizzo gebbiaserena@gmail.com.
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