Il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini a Palermo per sostenere le riforme e le ragioni del sì. La legislatura è iniziata con l’impegno a fare le riforme. Se vince il sì chi vincerà le elezioni, chiunque sia, governerà cinque anni, avrà una sola camera con cui confrontarsi, insomma tutto funzionerà come funziona negli Enti Locali. Se invece vince il no avremo nuovi rischi di ingovernabilità e si potrà andare a votare due o tre volte in cinque anni come succede, ad esempio, in Grecia”.
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