Il mare non vale una cicca? Domani la campagna mare vivo contro le cicche di sigarette abbandonate in spiaggia e in mare
Mondello, area marina protetta di Ustica, di Favignana. Mazara del Vallo, Marinella di Selinunte, Eraclea Minoa, Marsala, Realmonte / Scala dei Turchi. E poi Santa Croce Camerina, Marina di Ragusa, Fontane Bianche, Augusta, Catania. E infine i faraglioni dei Ciclopi e Isola Lachea e la spiaggia Isola Bella di Taormina.
Sono questi i luoghi in cui domani mattina, sabato 30 luglio, i volontari dell’associazione ambientalista MareVivo Sicilia si distribuiranno per dare il via alla nuova campagna lanciata come sempre dal coordinamento nazionale dell’associazione.
Come negli ultimi anni, i volontari raggiungeranno le spiagge dell’isola per sensibilizzare bagnanti, cittadini e turisti a non abbandonare le cicche di sigarette tra le acque del mare e la sabbia delle spiagge. Cicche che, se disperse nell’ambiente, arrecano danno sia al mondo animale che vegetale dei fondali.
Con la sua ottava edizione, la campagna distribuirà 650 “cenerino”, portacenere portatili che i bagnanti potranno utilizzare, risciacquare, conservare e riportare in spiaggia e nei luoghi all’aperto. Più di 350 gli stabilimenti e centri visite delle Aree Marine Protette coinvolti e 50 le spiagge libere in cui i volontari, oltre a sensibilizzare i cittadini, realizzeranno la pulizia del litorale. Anche quest’anno la campagna, realizzata in collaborazione con JTI, è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, con il supporto del Sindacato Italiano Balneari e il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto. Testimonial della campagna 2016 l’attore della fiction “Squadra Antimafia”, Giulio Berruti.
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