Cresce l’attesa per la tappa del Giro d’Italia che torna in Sicilia e toccherà anche la Valle del Belice. Oggi, mercoledì 9 maggio è il giorno più atteso che vedrà l’arrivo della carovana a Partanna e Santa Ninfa.
3.546,2 sono i chilometri totali di questa edizione che prevede 44.000 metri di dislivello. 2 tappe a cronometro, 7 a bassa difficoltà, 6 a media difficoltà, 6 ad alta difficoltà e un totale di 8 arrivi in salita.
Da Agrigento a Santa Ninfa (Valle del Belice) la prossima tappa. Su 152 km si snoda la quinta frazione con strappo finale adatta ancora ai finisseur. Nella prima parte si tocca la Valle dei Templi e la Scala dei Turchi fino a sfiorare Selinunte. Nel 2018 saranno trascorsi 50 anni dal terremoto che colpì quelle zone il 14 gennaio 1968
Dopo le prime tre tappe in Israele, si è passati direttamente in Sicilia, con il primo giorno di riposo per la carovana del Giro: lunedì 7 maggio. Ieri la quarta tappa da Catania a Caltagirone con arrivo nella parte alta della città, molto mossa e piena di insidie e saliscendi fino allo strappo finale adatto ai finisseur (191 km) è stat vinta dal ciclista belga Tim Wellens.
Nell’arrivo in salita, Wellens ha preceduto il canadese Michael Woods e l’italiano Enrico Battaglin.
L’australiano Rohan Dennis ha mantenuto la maglia rosa da leader della classifica generale, davanti all’olandese Tom Dumoulin e all’inglese Simon Philip Yates. Il primo italiano in classifica è Domenico Pozzovivo, in settima posizione.
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