“L’annuncio dell’anticipo di sei mesi di cassa integrazione dal primo gennaio al 30 giugno, con l’impegno per i successivi sei mesi affinché venga prorogata rispettando gli accordi già siglati, è senza dubbio un fatto molto positivo. Al Ministro Luigi Di Maio però abbiamo chiesto un vero impegno per il rilancio dell’area industriale di Termini Imerese . I lavoratori non vogliono vivere di cassa integrazione, questo è sicuro, ma di lavoro e non molleremo fino a che non torneranno tutti a pieno regime ogni giorno ad animare le attività dello stabilimento”.
Così il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, il segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani Ludovico Guercio, il segretario territoriale Fim Cisl Antonio Nobile e il responsabile Cisl Termini Dino Cirivello, hanno commentato l’incontro al quale hanno partecipato questo pomeriggio al comune di Termini Imerese con il Ministro allo~Sviluppo economico~, Lavoro e delle~Politiche sociali Luigi Di Maio, sulla vertenza Blutec .
“I lavoratori erano molto preoccupati davanti al silenzio del Ministero del Lavoro sull’ammortizzatore che non ricevono da due mesi. Valutiamo positivamente inoltre l’impegno assunto dal vice premier e con lui dal Presidente della Regione Musumeci, sul futuro della zona industriale per la sua valorizzazione. Bisogna passare ora dalle parole ai fatti, rendere l’area termitana più attrattiva con i fondi già a disposizione, Blutec deve mantenere gli impegni assunti, FCA non può sentirsi svincolata da questi temi e si deve valutare l’ eventuale ipotesi di portare nuovi investitori per dare una risposta non solo alle famiglie dei lavoratori Blutec ma anche agli operai dell’indotto. Di tutto questo ci auguriamo si potrà parlare al tavolo del prossimo 5 marzo al Mise a Roma”.
“Il ritorno di Luigi Di Maio a Termini Imerese dopo appena 120 giorni dalla prima visita, pone l’accento sulla grande attenzione da parte del Governo Conte sulla Sicilia e le sue vertenze. Oltre all’attenzione ci sono anche risposte concrete, lunedì infatti il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio presenterà un emendamento, già bollinato dall’ufficio di ragioneria generale dello Stato, al cosiddetto Decretone sul Reddito di Cittadinanza e Quota 100 che assicurano sei mesi di ammortizzatori sociali per i lavoratori di Blutec” dice il vice presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Giancarlo Cancelleri a margine del tavolo tecnico di Blutec appena terminato a Termini Imerese, alla presenza, oltre che del Ministro Di Maio, del presidente della Regione Nello Musumeci, del prefetto di Palermo, Antonella De Miro, del sindaco della città termitana, Francesco Giunta e dei sindacati. Presenti all’incontro inoltre tutti i sindaci del comprensorio e la deputazione M5S a tutti i livelli.
Come ministro del Lavoro, Di Maio autorizzerà l’erogazione ai lavoratori di Termini Imerese della Blutec degli ammortizzatori sociali, relativamente ai due mesi che non hanno avuto, nonostante l’accordo siglato con i sindacati, e per i prossimi quattro mesi fino a giugno. “Non si tratta soltanto di una risposta a questo territorio – ha detto il ministro – ma è anche la palese dimostrazione che quando una cosa si vuole fare, si può fare, anche modificando la legge. Ma lo Stato si deve fare rispettare” – ha sottolineato Di Maio.
“Siamo soddisfatti di questo passo – ha sottolineato Cancelleri – consapevoli del fatto che non è un atto risolutivo ma un punto di partenza per dare risposte ai lavoratori di un comparto che sono stati praticamente dimenticati dal mondo dell’impresa e della politica degli ultimi 10 anni. Seppur da forza d’opposizione in Sicilia, siamo sempre pienamente disponibili ad ascoltare e mediare con il governo nazionale tutte le vertenze occupazionali che attraversano il territorio” – ha concluso Cancelleri.
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