La denuncia di scomparsa risale al 31 marzo del 1992 e la vicenda di Mariano Farina e Salvatore Colletta, due ragazzini di 13 e 15 anni scomparsi nel nulla, ancora oggi è uno dei grandi misteri italiani.
Una vicenda che fece scalpore. Del caso si occupò anche la trasmissione di Rai 3 ‘Chi lo ha visto’. Gli investigatori girarono a vuoto per mesi intorno alle dichiarazioni di un mitomane che indicò come responsabili della scomparsa due uomini poi risultati inesistenti. Solo dopo si diede credito ai veri testimoni oculari che però non furono in grado di aiutare più di tanto.
Salvo e Mariano quel giorno erano andati a mare insieme, un amico li accompagnò con un ciclomotore, un altro prestò loro una zaino che poi tornò misteriosamente in possesso del legittimo proprietario ma di cosa fosse stato due ragazzini nessuna idea, nessuna traccia nessuna pista.
Adesso spunta una nuova pista ma non dagli investigatori. A trovare una traccia sarebbe stato il legale della famiglia Colletta, quella di Salvatore. Sarebbe stato lui, attraverso un investigatore, a rintracciare Mariano Farina, l’altro nragazzino, che sarebbe vivo e vegeto. Per questo la famiglia si è opposta alla richiesta di archiviazione avanzata dalla procura di Palermo ed ha convinto il Gip.
Secondo il giudice per la indagini preliminari Fabrizio Anfuso, riferisce Repubblica oggi in edicola, la traccia che porta a Mariano Farina sarebbe concreta e dunque andrebbe seguita. Bisogna rintracciarlo, capire se è veramente lui e da lui farsi spiegare cosa successe. Quale segreto porta con se Mariano se veramente è vivo?
Il gip ha, così, scritto una ordinanza precisa nella quale, oltre a rigettare l’archiviazione e disporre un supplemento di indagine, indica alla Procura tutti i passi da compiere.
La nuova pista darebbe ragione alla mamma di Salvatore Colletta che nel ’92 rimase inascoltata. Lei disse di aver visto Mariano correre da solo ore dopo la scomparsa dei due ragazzini. Fra l’altro sarà complesso anche riascoltare i familiari proprio di Mariano che già dal 1999 vivono negli Stati Uniti.
Il giallo resta complesso e oggi dirimere questa matassa potrebbe far scoprire segreti che si sono voluti tenere nascosti per 26 anni.
I genitori di Mariano qualche mese fa hanno diffuso un video appello per chiedere aiuto.
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