Il futuro d’Italia, ancora una volta, è in mano ai siciliani. Non come lo sia stato in passato ma c’è tanta Sicilia e ci sono tanti volti, nuovi e vecchi, provenienti proprio dalla nostra isola lungo il percorso che porta alla formazione, si spera, del nuovo governo nazionale.
La figura centrale e perfino scontata è quella di Sergio Mattarella. Palermitano è il presidente della Repubblica che tiene il pallino della scelta. Dovrà essere lui a indicare il premier incaricato sulla base degli esiti delle consultazioni, insomma su ciò che i partiti gli diranno salendo al colle e sulla possibilità di trovare una maggioranza che ha ciascun possibile candidato.
Ma di siciliani ce ne sono diversi anche nelle delegazioni trattanti che saliranno al colle. C’è un siciliano in casa Leu, l’ormai ex presidente del Senato Pietro Grasso, fra i pochi eletti in quella formazione, che dovrà rappresentare questa parte di sinistra.
La Sicilia, poi, ha dato un contributo fondamentale alla vittoria dei 5 stelle tributando quasi il 50% dei consensi. Così non potrà mancare nella delegazione trattante la catanese Giulia Grillo, eletta in Sicilia e già scelta dal movimento come capogruppo alla Camera.
Il legame fra 5 stelle e Sicilia si fa sempre più forte non solo per questo. Nell’isolaha trascorso un breve periodo di vacanza in questo fine settimana anche il candidato Premier Luigi Di Maio. Una sorta di week-end lungo durante il quale è stato avvistato a passeggio a Castellamare del Golfo, poi a Marsala in visita alle saline e all’isola di Mozia e a pranzo da ‘Mamma Cauraì’ con una consigliera comunale di Alcamo. Si tratta dell’avvocato Giovanna Melodia, pentastellata anche lei, vice presidente del consiglio Comunale di Alcamo. Fra una fetta di pesce spada e una fot alle saline postata sui social con annessi audio messaggi scherzosi con l’europarlamentare Ignazio Corrao, i due sono stati abbordati da tanti curiosi. Di Maio non si è sottratto ai selfie e ai saluti degli elettori siciliani.
I due si sono conosciuti durante la campagna elettorale ed oggi sembra proprio siano fidanzati e non ne facciano un mistero. Dunque siciliana sarebbe anche l’attuale, per così dire, first lady… o quasi se così la possiamo definire. un ulteriore legame che porta anche Di Maio, campano di nascita, pià vicino alla Sicilia e non solo per il consenso ottenuto nell’isola
Tanta Sicilia davvero! Perche il Parlamento cambia e quest’anno si rinnova per i due terzi come mai è successo prima, e una terzo dei parlamentari sono donne ma ci sono cose che non cambiano mai
(foto Di Maio in Sicilia tratta da Alqamah, foto Giulia Grillo dalla pagina facebook della deputata)
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