Francesco Buzzurro si racconta con il concerto in streaming “Le mie Chitarre” domenica 29 marzo alle ore 17.30 in diretta Facebook (clicca qui).
Il concerto sarà trasmesso anche in diretta dal Ministero degli Esteri. Buzzurro in questa occasione si propone in un racconto che vede protagonista lo strumento che sin da piccolo lo ha coinvolto ed emozionato.
“Mio padre nel giorno che festeggiai il sesto compleanno mi regalò una chitarra: fu Amore a prima vista – racconta Buzzurro -. Quel giorno ha segnato la mia vita perché lei, la chitarra, divenne la mia inseparabile amica. Mi addormentavo sfinito e felice abbracciandola.”
Dotato di buon talento – prosegue l’artista – insieme eravamo ormai un’unica cosa. Gli studi classici hanno da subito preteso una ulteriore chitarra e parallelamente per il gruppo folk ancora un’altra. A 13 anni ero contornato da chitarre ma fu in quel periodo che scoprì la musica jazz e la musica brasiliana. Da lì a poco sarebbe arrivata la mia prima chitarra semiacustica. Il mio desiderio di improvvisare cresceva freneticamente e ogni opportunità era buona per provarci. Passano gli anni e scorgo che Brass group bandisce il concorso per scegliere il chitarrista da inserire all’interno della prestigiosa orchestra jazz siciliana: divenni la prima chitarra. Iniziano così le collaborazioni internazionali ma ancora in parallelo l’orchestra sinfonica siciliana mi chiama per eseguire il celebre concerto di Aranjuez (altra chitarra).
La mia carriera si apre a 360° gradi: Lucio Dalla, Arbore, la Vanoni, Fiorella Mannoia, Concato, la Ruggiero. Fu così che approdai alla chitarra elettrificata Godin. Il tempo passa ed il destino mi porta alla collaborazione con Alfredo Lo Faro oggi mio instancabile produttore. Nasce l’esigenza di poter avere una chitarra che al meglio rappresenti il mio modo di esplorare, il mio essere ibrido, un miscuglio nato dalla solida base classica, innamorato del jazz, amante della musica brasiliana e profondo conoscitore del folk internazionale, il mio essere “one man band”. Nasce così il progetto “B.B.one” con il liutaio Mirko Borghino, una chitarra capace di affrontare i grandi palchi ma con un manico classico ed una cassa jazz. Dopo una serie di prove, di esperimenti e di concerti, oggi siamo alla “B.B.two”. Credo che questa sarà per tanto tempo ancora la mia compagna di viaggio, il mio transatlantico capace di portarmi a voi in ogni parte del mondo per viaggiare ancora tutti insieme alla scoperta del magico mondo che è la MUSICA. Vi aspetto domenica per potervi presentare le chitarre che hanno segnato la mia vita”.
Francesco Buzzurro, definito dal maestro Ennio Morricone “tra i più grandi al mondo perché capace di far fruire a tutti la musica colta”, è apprezzato grazie al suo approccio orchestrale alla chitarra, possiede uno stile trasversale che abbraccia il genere classico, il jazz e quello folkloristico, accompagnando chi lo ascolta in un itinerario musicale unico intorno al mondo .
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