Confermate tutte le manifestazioni previste per il 25 aprile festa della liberazione a Palermo, Catania e Messina. Solo a Messina il concerto previsto è rimandato al primo maggio per la morte di Papa Francesco. Nel capoluogo siciliano alle 9.30 l’appuntamento al Giardino Inglese aperto da qualche giorno dopo lavori di restauro e riqualificazione. Poi l’Anpi, Cgil, Arci e altre associazioni hanno organizzato un corteo in via Liberta.

La giornata proseguirà a piazza Casa Professa con attività e laboratori rivolti ai bambini  e poi con un concerto di musica live.  Un pomeriggio popolare per rivendicare un mondo aperto, di pace, di uguaglianza, quello che volevano costruire i partigiani e le partigiane, in un momento della storia gravissimo, in cui si contraggono le libertà, aumentano i fronti di guerra, e si alzano muri, si alimentano le diseguaglianze e gli oligarchi concentrano sempre più il potere economico e quello politico.

Catania

Il programma dei festeggiamenti 2025. A Catania è previsto alle 09.30 con raduno in Piazza Palestro (Fortino) e poi il corteo cittadino antifascista con Anpi Catania. Alle 15.30 “La liberazione spiegata ai bambini e alle bambine” la lettura e il laboratorio creativo. Alle 16.30 invece è l’ora delle “Letture Partigiane” un breve reading curato da lettori e lettrici. Alle 17.00 si fa spazio al teatro con “Emozioni immobiliari”, lo spettacolo di Valentina Conti e Matteo Paino, produzione Officine teatrali il Pazzo e la Luna per riflettere sulla condizione abitativa attuale e sulla società contemporanea. Si conclude la giornata con il tradizionale Concertone al Tramonto, dalle 18.30 sul palco libero e resistente.

Messina

A Messina il 25 aprile l’appuntamento alle 9.30 alla galleria Santa Marta per la “Pedalata Resistente”, organizzata in particolare dalla Uisp e dalla Fiab Messina ciclabile. Al termine della celebrazione istituzionale, sarà deposta una corona d’alloro e l’Anpi ha predisposto letture collettive di poesie e brani di letteratura sulla Resistenza, intercalati dalle biografie di partigiane e partigiani messinesi, di antifascisti e di vittime della violenza della guerra nazifascista. Intanto l’Anpi messinese, in segno di rispetto, ha deciso di sospendere il concerto previsto per il pomeriggio del 25 aprile rinviandolo al 1° maggio.