Sul web non è più disponibile il sito internet www.ignaziocutro.com, la pagina web curata dal testimone di giustizia bivonese e che nel tempo era diventato il portale di riferimento per gli imprenditori taglieggiati che dal sito, attingevano ai contatti dello stesso Ignazio Cutrò da cui ricevevano un incoraggiamento a denunciare il racket delle estorsioni.
“Ho deciso di chiudere la pagina del mio sito – spiega in una nota il testimone di giustizia – perché credo che questa esperienza sia ormai arrivata al capolinea. Chiudo – aggiunge Cutrò – per l’indifferenza e il menefreghismo delle istituzioni nei riguardi dei testimoni e dei collaboratori di giustizia. Questa decisione non la considero una sconfitta personale, ma per me è lecito esprimere il rammarico e lo sdegno per il trattamento che ci riservano le istituzioni che anziché agevolare uno stile di vita sereno a quanti si sono ribellati al malaffare, assumo nei nostri confronti atteggiamenti da carnefici. In questi anni – scrive ancora Ignazio Cutrò – sono state molte le persone che ci hanno incoraggiato, sostenuto, ci sono state anche figure che, al nostro dramma hanno risposto trincerandosi in un omertoso silenzio. C’è poi – spiega il testimone di giustizia – chi ci ha umiliato e deriso per il nostro cammino di legalità. Ringrazio la mia famiglia – conclude Cutrò – per la forza che quotidianamente mi trasmette nel continuare a lottare anche contro di chi ha scelto di servire i potentati, siano essi rappresentati dallo Stato e/o dalle mafie”.