Ierofanie, ovvero il festival che interconnette la Sicilia con il sacro, giunge alla sua seconda edizione. Un programma di eventi fitto e che interesserà due delle più belle location dell’Isola, ovvero il parco archeologico di Segesta e il parco archeologico di Giardini Naxos – Taormina. Calendario presentato questa mattina a Palermo e promosso dall’assessorato regionale ai Beni Culturali. Quattordici gli eventi previsti e che si svolgeranno dal 12 al 24 ottobre. Una manifestazione curata dalla direzione artistica di Claudio Collovà, assistito dal coordinamento di Fulvia Toscano.
Hanno partecipato alla presentazione l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Francesco Paolo Scarpinato; il dirigente generale del dipartimento Beni Culturali Mario La Rocca; il direttore del Parco Archeologico di Segesta, Luigi Biondo; la direttrice del Parco Archeologico Naxos Taormina Gabriella Tigano; il responsabile della produzione del Festival, Francesco Panasci.
La manifestazione si aprirà giovedì 12 ottobre presso il parco archeologico di Giardini Naxos – Taormina. Fulvia Toscano, coordinatrice di Ierofanie e curatrice della rassegna “Custodire l’Antico”, spiega le radici dell’evento e preannuncia la presenza di grandi ospiti del mondo letterario. “Saranno quattro giorni intensi – ha commentato -. Il quarto giorno, infine, avremmo il piacere di avere con noi uno dei massimi poeti italiani, ovvero Giuseppe Conte. Con lui faremo un viaggio simbolico e metaforico nelle terre del mito. Quelli che faremo a Taormina saranno quattro incontri che racconteranno la Ierofania, ovvero la possibilità che il sacro, come dice Mircea Eliade, continui a manifestarsi nel nostro tempo troppo secolarizzato”.
Tanti i personaggi del panorama mondiale coinvolti all’interno dell’evento. Tra questi, il violoncellista Ernst Reijseger (già compositore delle musiche dei film del noto regista Werner Herzog) e la pianista olandese Harmen Fraanje, la cui esibizione in coppia aprirà il calendario degli eventi di Segesta. “Artisti che con il sacro dialogano da sempre” ha commentato il direttore artistico Claudio Collovà. “Finita l’estate con grande successo – ha aggiunto -, c’è un’ulteriore opportunità di lavoro e di cultura, di momenti importanti per il pubblico sia a Segesta che a Giardini-Naxos Taormina. Ierofanie mette in collaborazione due tra i parchi più belle Sicilia, che stanno in posizioni geografiche distanti e che hanno radici culturali completamente diverse. Ma uno dei grandi meriti di questo festival è mettere due parchi, due direttori che collaborano nello stesso festival”.
Soddisfatto l’assessore regionale ai Beni Culturali Francesco Paolo Scarpinato, che coglie nel festival un’opportunità per valorizzare i parchi archeologici siciliani. “Siamo contenti perchè stiamo ponendo la missione dei Beni Culturali, ovvero la valorizzazione, la tutela e la fruizione dei nostri spazi. Sottolineamo inoltre l’importanza dei nostri quattordici parchi, che fanno da punti d’incontro fra l’assessorato e i territori. Sono il nostro front office. Stanno lavorando senza soluzione di continuità. Voglio esprimere il mio plauso ai direttori. Abbiamo registrato risultati eccezionali non solo in termini di visitatori, ma anche sul fronte della valorizzazione.
Sulla stessa linea anche il dirigente generale del dipartimento “Beni Culturali” Mario La Rocca. “Vorrei sottolineare due grandi novità di quest’anno. Intanto, l’integrazione fra i vari parchi e l’Amministrazione regionale, che consente un ragionamento complessivo e coordinato. E poi c’è il tema della destagionalizzazione. Organizzare eventi durante il periodo estivo è più facile. Farlo in un periodo in cui il flusso turistico è diminuito, contribuisce alla destagionalizzazione. Questo consente di prolungare la stagione turistica, per dare modo all’economia di questo settore di svilupparsi e per fornire un carnet di attività tutto l’anno, sostenute dalla Regione“.
PARCO ARCHEOLOGICO GIARDINI NAXOS – TAORMINA
Giovedì 12 ottobre – Dalle ore 10 alle ore 13 – Laboratorio di Danza condotto da Anna Dego ed intitolato “Il corpo fra Sacro e Profano”.
Giovedì 12 ottobre – Ore 17 – Passeggiata Archeologica guidata presso i santuari urbani dell’antica Naxos a cura della direttrice Gabriella Tigano insieme a Maria Grazie Vanaria
Giovedì 12 ottobre – Ore 19.30 – Teatro della Nike – “Gli imperi della mente”. Spettacolo di e con Elio Crifò.
Venerdì 13 ottobre – Ore 17 – “Alfredario: Un gigante (dimenticato) dell’editoria italiana: Alfredo Cattabiani”, curato da Fulvia Toscano.
Venerd’ 13 ottobre – Ore 19.30 – Teatro della Nike – “Paradeisos”, concerto con il Mistikos Ensembe.
Sabato 14 ottobre – Dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 16 – “Come sono mi muovo”, laboratorio di movimento creativo condotto da Giorgia Di Giovanni.
Sabato 14 ottobre – Ore 17 – “Viaggio a Eranos, il ritorno degli dei nel XX secolo”.
Sabato 14 ottobre – Ore 19.30 – Teatro della Nike – MedFolkCarousel, a cura della Compagnia La Giostra.
Domenica 15 ottobre – Ore 17 – “Terre del Mito”, un incontro con l’Autore che ha per titolo quello di un importante “diario” di viaggio del poeta Giuseppe Conte.
Domenica 15 ottobre – Ore 19.30 – Teatro della Nike – Mario Modestini porta in scena “Mattanze”.
PARCO ARCHEOLOGICO SEGESTA
Sabato 21 ottobre – Ore 19.30 – Tempio di Afrodite Urania – Esibizione del duo olandese Ernst Reijseger (violoncello) e Harmen Fraanje (pianoforte)
Domenica 22 ottobre – Dalle ore 10 alle ore 13 – Alessandra Luberti conduce “Essere mossi”, seminario esperienziale di Movimento Autentico, con suoni dell’Handpan eseguiti da Matilde Fiore.
Domenica 22 ottobre – Ore 19.30 – Tempio di Segesta – Concerto “Quest of invisible” del Naissam Jajal Trio
Martedì 24 ottobre – Ore 19.30 – Tempio di Segesta – “Songs of love and exile”, concerto di Elina Duni & Rob Luft Duo.