Si intitola “Green Pass” la mostra di fotografie realizzate dal giornalista Giovanni Franco a cura della Pro Loco Cinisi 2.Zero in collaborazione con l’amministrazione comunale. Gli scatti sono esposti in questi giorni nel palazzo dei Benedettini. Le immagini sono il risultato di un viaggio nel periodo dei ‘via libera controllati’ alla circolazione per chi è vaccinato o è stato sottoposto ai tamponi per verificare l’eventuale presenza del Covid 19. Volti e persone in strada e in luoghi chiusi che rispettano le regole per lasciarsi alle spalle la pandemia. Una sorta di aperture controllate per non ripetere gli errori del passato. “Ho fotografato persone di tutte le età che responsabilmente guardavano al futuro con ottimismo e voglia di vivere senza più essere sottoposte al lockdown”, così Giovanni Franco descrive la sua mostra.
“E’ una mostra che ci fa vedere i benefici del Green Pass e la rinascita dovuta all’immunizzazione dal virus. – spiega il sindaco di Cinisi, Giangiacomo Palazzolo – Finalmente a Cinisi abbiamo superato la soglia del 70% di vaccinati con la prima dose ed il 60% d’immunizzati, ma non possiamo fermarci, dobbiamo continuare a sensibilizzare chi ancora non si è sottoposto alla vaccinazione, nel loro interesse e per il bene dell’ intera comunità. Vaccinarsi è un’opportunità per tutti e l’unica difesa per combattere la diffusione del virus”.
Franco è giornalista dell’Ansa ed ex redattore del quotidiano L’Ora. Con la fotografia ha un rapporto di lunga passione, cominciato scattando con le reflex analogiche e sviluppando e stampando le foto, da solo in camera oscura, giocando con le sfumature del bianco e nero o con i colori delle diapositive. Tra le ultime mostre, fra le altre, quelle nel museo Mandralisca a Cefalù (Pa), (La vita recitata ad altezza D’uomo), nel castello di Castelmola (Me), (L’isola a colori vista da Giovanni Franco. Viaggio fotografico in Sicilia), nel complesso monumentale “Filippo Corridoni” a Mazara del Vallo (Tp) (ObiettiVita), nel club culturale a Castellana Sicula (Sentieri Provenzali), nella libreria Ausonia a Palermo (Brani di Sicilia), a palazzo D’Amico a Milazzo (Corso Sicilia), nella sala partenze dell’aeroporto Falcone-Borsellino (Scatti d’ali), nel foyer della Sala Strehler del teatro Biondo a Palermo (Paesaggi temporali) insieme a Michele Ginevra e a Filippo Sproviero. Nel chiostro del giardino Al Fresco a Palermo (La città congelata), a Palazzo dei Benedettini sede del Municipio di Cinisi (Green pass), a villa Cianciafara a Messina (Quell’estate in mascherina).