Dopo aver inscenato, alcuni giorni fa, un sit-in di protesta in piazza Garibaldi a Cefalù nel quale i lavoratori stagionali del turismo avevano raccolto le tessere elettorali, oggi è stato il giorno della loro consegna al primo cittadino cefaludese.
I lavoratori, che lamentano il non aver ricevuto il bonus di 600 € promesso dal governo Conte, sono stati accolti, presso il palazzo comunale, dal sindaco Rosario Lapunzina e dalla segretaria comunale Maria Rosaria Sergi.
“Nonostante l’Inps abbia preso nuovamente in esame molte delle domande dei lavoratori – ha detto Calogero Serio dell’Associazione nazionale lavoratori stagionali – la maggior parte di queste sono state nuovamente bocciate. Lo Stato non riesce a trovare il bandolo della matassa, la situazione è davvero critica, molti di noi non verranno avviati al lavoro nella stagione che si preannuncia molto breve”.
A quel che sembra, stando ai numeri ricavati dall’associazione dei lavoratori, rimarranno inevase circa 200.000 domande.
“Il nostro comune, per fare fronte all’emergenza sociale, ha reperito circa 500.000 euro – ha detto il sindaco Lapunzina – si tratta di fondi propri, regionali e statali. Siamo a conoscenza della situazione relativa ai lavoratori stagionali e personalmente ho contattato il direttore della sede Inps di Termini Imerese per cercare di comprendere se possa esservi un rimedio almeno per una parte dei lavoratori”.
La delegazione degli stagionali ha così consegnato nelle mani del primo cittadino un plico contenente le tessere. I lavoratori del comprensorio cefaludese e madonita hanno in questa maniera voluto ribadire la loro posizione nei confronti del governo nazionale che li considera invisibili. Altri plichi sono stati spediti ai sindaci degli altri comuni del territorio.