Assemblea pubblica questa mattina a Palermo organizzata da Confastigianato Sicilia, per discutere sulla costruzione del futuro della Sicilia attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La sede dell’evento è stata presso il Nuovo Cruise Terminal del Porto di Palermo, Molo Vittorio Veneto.
I 5 punti di Confartigianato
Confartigianato ha presentato i propri spunti programmatici per la ricezione delle risorse del Pnrr. Per l’associazione il Pnrr dovrebbe mettere al centro le persone, le comunità e i comuni. L’obiettivo deve essere quello di riuscire a utilizzare tutte le risorse a disposizione che devono essere anche monitorate con attenzione. Inoltre il Pnrr deve essere a km zero per dare priorità alle aziende dei luoghi in cui vengono fatti gli investimenti.
Opportunità per le imprese siciliane
“Il Pnrr – ha detto Daniele La Porta, presidente Confartigianato Imprese Sicilia – è una opportunità incredibile per le imprese, per il territorio, per i comuni per la comunità tutta. Dobbiamo fare presto perché già 40 miliardi sono stati spesi nella spesa nazionale e dobbiamo fare bene perché dobbiamo essere in grado di lavorare al meglio ed essere sempre sul pezzo. Noi proponiamo come Confartigianato gare d’appalto a chilometro zero importanti sotto l’aspetto della legalità e per fare lavorare le imprese del territorio”.
Un incontro in assessorato
“Ho convocato diverse volte le associazioni di categoria – dice Edy Tamajo, assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana -, lunedì avremo un tavolo con tutto il mondo delle associazioni e con l’artigianato. Ho sempre attivato un tavolo di confronto e di concertazione con tutte le associazioni di categoria prima di prendere decisioni. Abbiamo avviato un percorso per quel che concerne il pacchetto competitività della Sicilia che interessa anche le imprese artigiane. Il dialogo non mancherà come è non mancherà non è mancato fino a ora”.
Una marea di risorse per la Sicilia
“Siamo davanti a un appuntamento importante per la Sicilia – ha detto Andrea Messina – Assessore delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana – visto che nei prossimi quattro anni arriveranno una marea di risorse economiche da parte della Comunità Europea e tante di queste risorse le dovranno gestire i comuni e le associazioni dei comuni. Noi come Assessorato stiamo cercando di dare una collaborazione materiale per fare più celere possibile e donare ai nostri territori infrastrutture e innovazione tecnologica anche se al momento ci troviamo indietro nella capacità di spesa e di rendicontazione delle risorse europee”. “In passato – ha aggiunto l’assessore -. Abbiamo assistito alla mancata capacità di poter prendere tutte le risorse messe a disposizione e questo non deve succedere mai più se dobbiamo cercare di organizzarsi e noi come Regione Siciliana, stiamo cercando di dare più posto possibile perché dobbiamo mettere le imprese nella possibilità di correre più veloce degli altri”.
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