L’hub vaccinale della Fiera del mediterraneo di Palermo taglia gli orari di apertura e praticamente dimezza la sua attività. Con la cessazione dell’emergenza, almeno sul piano istituzionale a partire dallo scorso 31 marzo, la struttura che si trova al padiglione 20 svilupperà i suoi servizi soltanto in orario antimeridiano.
Orari e servizi
Anzitutto le novità entreranno in vigore da lunedì 11 aprile: “I servizi offerti alla cittadinanza all’interno dell’hub vaccinale nel padiglione 20 – precisa una nota della struttura commissariale covid di Palermo – subiranno una modifica dell’orario di apertura”. Le attività svolte saranno quelle di vaccinazione, ufficio certificazione green pass, back office e front office. Ma tutto questo si svolgerà soltanto dalle ore 8 alle 14.
I numeri importanti
C’è da dire che l’hub della Fiera è stato un vero punto di riferimento per il capoluogo siciliano avendo avuto un ruolo di polo per la gestione della pandemia. Il 30 ottobre 2020, alle 8 del mattino, apriva per la prima volta il drive-in dei tamponi in quello che, qualche mese più tardi, sarebbe diventato l’hub vaccinale di Palermo. Nel suo primo anno di attività sono stati più di 700 mila i test rapidi eseguiti sotto le tende del drive-in; oltre 600 mila i vaccini somministrati tra i padiglioni 20 e 20A, ma anche tra la gente nella movida, nei quartieri, nelle aziende, nei dormitori per i senzatetto.
La pagina nera
Certamente c’è stata anche una pagina nera ed è sicuramente quella dello scandalo dei finti vaccini. Un’inchiesta che ha scosso nel gennaio scorso quando Giorgia Camarda, 58 anni, infermiera dell’ospedale Civico di Palermo, in servizio all’Hub della Fiera finì ai domiciliari perché avrebbe fatto finta di iniettare le dosi di vaccino, mentre un attimo prima svuotava la siringa su una garza. Nei giorni scorsi, sugli sviluppi di questa vicenda, gli agenti della Digos della questura di Palermo hanno eseguito un’ordinanza ai domiciliari, del gip del Tribunale di Palermo, per l’infermiera che si sarebbe resa responsabile di quarantasette episodi di falso ideologico e peculato.
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